CAVARENO (Trento) - A
Cavareno (Trento) si sono chiusi i giochi per il
Trentino MTB con la
XVI edizione della Val di Non Bike, quarta tappa del Circuito 2025.
Meteo gradevolissimo, percorso di gara nelle migliori condizioni, in una giornata di fine settembre dedicata a questa classica delle ruote grasse che troviamo posizionata sul calendario alle porte dell’autunno, una delle più belle stagioni dell’anno e che, con il suo percorso rinnovato tra sterrati e malghe, ha il sapore di un omaggio a questo splendido territorio.

Il tracciato è quello tanto amato di 38,4 km che presenta un dislivello di 1546 metri. Sulla linea di partenza al
centro Sportivo Altanaunia di
Cavareno, presenti tutti gli atleti impegnati nella missione di difendere e vincere, la maglia del Trentino MTB: primi tra tutti, i leader assoluti,
Michele Guadagnini (Team Todesco) e
Maria Cristina Nisi (Boscaro Racing Team). L’atleta trentino ha dovuto fare i conti con un agguerritissimo
Lorenzo Allodi (Olympia Factory Team) che non ha mai rinunciato al sogno di vincere il titolo 2025, mentre la toscana
Maria Cristina Nisi si è presentata in Val di Non con la leadership già di fatto ipotecata.
CRONACA
Ma veniamo alla cronaca di gara. Al primo passaggio segnalato alla Mendola (1370 mt.), poco prima della mezz’ora di gara, transitava un terzetto formato da Ramon Vantaggiato (KTM Spada Powered by Brenta Brakes), Lorenzo Allodi (Olympia Factory Team) e Michael Wohlgemuth (Bergankunft), a soli 6” di distacco Michele Guadagnini e Armin Dalvai a 22”.
Nella gara femminile, prime a transitare alla Mendola, una coppia di atlete in fase di studio formata da Maria Cristina Nisi (Boscaro Racing Team) e Vittoria Pietrovito (Asd Bike and Fun Team). Seguiva, con un ritardo di circa 1’, Chiara Burato (Stones Bike).
Dopo circa 16.5 km di gara, in corrispondenza del GPM, a Malga di Romeno (1.770 mt.), la gara entrava nel vivo con Vantaggiato in testa, seguito a 25” da Allodi e Wohlgemuth ad 1’. La maglia del Trentino MTB Michele Guadagnini passava in sesta posizione con 3’ di ritardo.
La gara al femminile si chiariva già dopo poco più di un’ora di gara, in quel di Malga Romeno, dove Maria Cristina Nisi che, con un attacco decisivo, staccava di 3’40”, Vittoria Pietrovito e Chiara Burato.

Gli atleti, dopo aver attraversato la zona delle malghe, imboccavano la discesa più tecnica e difficile della gara. Dopo 5km tra sassi, radici e stradine sterrate, giungevano all’abitato di Don e dopo aver fatto una breve salita spaccagambe lunga solo 100mt, tornavano a scendere verso località “Mosciabi”, punto più basso della gara, 860 mt. e 27° km di percorso. Dopo il vantaggio di Vantaggiato in salita, Allodi lo riprendeva in discesa e la previsione, al 31° km, era di giocarsela in volata. Infatti, al maneggio di Amblar, passavano in coppia Lorenzo Allodi e Ramon Vantaggiato, con Wolghemuth a 46”. Ma un guasto tecnico alla bici di Vantaggiato, avvantaggiava l’uomo dell’Olympia Factory Team che andava a tagliare il traguardo in 01:37:57, vincendo la tappa, ma soprattutto strappando a Michele Guadagnini, la maglia di leader assoluto.