ROVATO (Brescia) - L
'incendio sviluppatosi ieri mattina nell'edificio che fa angolo tra la parte centrale di
via XXV Aprile e
via Solferino e che ospita 8 appartamenti e 5 attività commerciali ha provocato gravi danni. Le fiamme si sono propagate rapidamente all’intero piano interrato, alimentate per ore da un grosso deposito di materiali altamente combustibili ivi presente, e si sono poi estese al piano di copertura in legno e pure ad alcuni appartamenti, impegnando i vigili del fuoco nelle complicate operazioni di spegnimento fino ad oggi.

Il pronto intervento in simultanea di diverse squadre di vigili del fuoco, provenienti da tutta la provincia, ha permesso di mantenere l’incendio sotto controllo e di arginare la fiamme evitando che queste si propagassero ai numerosi edifici confinanti.
I fumi di combustione dell’incendio, densissimi e visibili da diversi chilometri di distanza, hanno interessato gran parte del territorio di
Rovato e anche di
Coccaglio, rendendo l’aria quasi irrespirabile per diverse ore.
Arpa ha installato al proposito una centralina di monitoraggio per la rilevazione degli inquinanti, e fornirà presto i risultati delle analisi dettagliate.
L’aria inquinata, unitamente alla viabilità pesantemente limitata dall’interdizione alla circolazione di tutte le strade adiacenti all’edificio incendiatosi, hanno imposto la chiusura delle vicine scuole medie di Via Solferino, del Liceo Gigli e della Materna di Via Europa.
"Oggi - spiega il sindaco di Rovato, Tiziano Belotti - l’ingegnere dei vigili del fuoco ha proceduto al sopralluogo e alle verifiche preliminari, accertando la pesante compromissione delle parti strutturali del fabbricato, in particolare quelle del piano interrato, sicché da ora l’edificio risulta di fatto inagibile nella sua interezza. Per pericolo di crolli e cedimenti strutturali, e fino a nuove determinazioni, è stata inoltre imposta la chiusura in entrambi i sensi della prospiciente Via XXV Aprile e di una corsia di marcia della Via Solferino".
"L'incendio, oltre a rendere inutilizzabile l’intero edificio dalle famiglie e dalle attività commerciali installatevi - prosegue - ha gravemente compromesso la qualità dell’aria per almeno 24 ore su Rovato e Coccaglio, ha costretto alla chiusura di 3 scuole, ha comportato gravi danni a tutte le attività economiche limitrofe e anche gravi disagi a decine e decine di famiglie che abitano nelle immediate vicinanze, oltre a pesantissimi disagi alla viabilità veicolare e pedonale. Credo che indagini in corso, dovranno a questo punto appurare anche eventuali responsabilità relativamente all’uso improprio del piano interrato quale deposito di materiale altamente infiammabile e combustibile".
Nonostante il grave incidente verificatosi, nessuno si è fatto male. "Lo si deve soprattutto al tempestivo intervento e all’encomiabile lavoro delle tante squadre di Vigili del Fuoco che si sono avvicendate nei lavori di contenimento e spegnimento delle fiamme, di giorno e di notte, e che voglio ringraziare personalmente e a nome di tutti i rovatesi. Un ringraziamento di cuore anche agli agenti della nostra Polizia locale e a tutti i Carabinieri che hanno presidiato i luoghi per l’intera durata dell’evento e che sono ancora sul posto per garantire la sicurezza dei cittadini, insieme a 2 squadre rimaste dei vigili del fuoco ed al presidio sanitario", conclude il primo cittadino.
Nel frattempo, domani mercoledì 24 Settembre, le lezioni di tutte le scuole potranno riprendere regolarmente, così come le attività economiche su tutto il territorio rovatese, mentre in zona la viabilità veicolare e pedonale resterà ancora limitata.