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Giudicarie: truffa del finto carabiniere, raffica di telefonate

Nessun tentativo andato a buon fine grazie ai carabinieri

STENICO (Trento) - Nella tarda mattinata di oggi, alla centrale operativa della Compagnia di Riva del Garda sono pervenute tre segnalazioni da parte di cittadini residenti nei comuni di Stenico che segnalavano di essere stati vittima di un tentativo di truffa con il metodo del “finto Carabiniere”.

Il modus operandi utilizzato è stato sempre lo stesso: un uomo, senza alcuna particolare inflessione dialettale, dopo aver telefonato alla vittima ed essersi qualificato come appartenente all’Arma dei Carabinieri, le riferiva che un proprio congiunto era rimasto coinvolto in un grave sinistro stradale ed era stato condotto in Caserma, domandandole del denaro per sostenere le spese legali ed evitare l’arresto.

Per fortuna tutti e tre i tentativi di truffa non sono andati a buon fine, grazie alla diffidenza dei cittadini che, dopo aver compreso che si trattava di un tentativo di truffa ai loro danni, non hanno esitato ad interrompere la conversazione telefonica, segnalando subito dopo quanto accaduto alla centrale operativa di Riva del Garda.
Sul posto sono state subito fatte convergere numerose pattuglie del Nor – Aliquota Radiomobile e delle Stazioni di Ponte Arche e Tione, nonché personale in abiti civili ma purtroppo le ricerche dei truffatori al momento hanno dato esito negativo.

Vista la pericolosità del fenomeno che si ripete ciclicamente, già da tempo, la Compagnia Carabinieri di Riva del Garda, nell’ambito di una strategia comunicativa dettata dal comando provinciale di Trento, ha organizzato in tutti i Comuni dell’Alto Garda, delle Valli Giudicarie e della Val Rendena numerose conferenze rivolte agli anziani e alle persone fragili per metterle in guardia da tali tentativi di truffe, impegno che sta dando i frutti sperati, visto che nessuna truffa è andata a buon fine.

Sono in corso le indagini finalizzate ad assicurare alla giustizia i malviventi, ma appare comunque opportuno ribadire qualche consiglio per la cittadinanza: qualora si dovessero ricevere telefonate da parte di sedicenti Carabinieri o appartenenti alle Forze dell’ordine, è sempre bene essere il più cauti possibili e pensare che sia in atto un tentativo di truffa nei propri confronti: a questo punto si dovrà riagganciare il telefono e contattare il 112, diffidando sempre del numero di telefono eventualmente fornito dal “finto Carabiniere”; in nessun caso un Carabiniere o appartenente alle Forze dell’Ordine potrà recarsi presso l’abitazione di un cittadino e chiedere di entrare senza essere accompagnato da personale in divisa; pertanto bisogna sempre evitare di aprire la porta a persone che si presentino in abiti civili, anche quando si rendono disponibili a mostrare tesserini vari; in nessun caso un Carabiniere o appartenente alle Forze dell’Ordine potrà mai essere autorizzato a richiedere danaro o gioielli per evitare che un proprio congiunto venga arrestato o che gli venga contestata una sanzione amministrativa perché in tal caso commetterebbe a sua volta un reato; in nessun caso un Carabiniere o appartenente alle forze dell’ordine potrà mai chiedere ad un cittadino di fare bonifici su conti correnti italiani o esterni per favorire fantomatiche attività di indagine. Prima di effettuare tali operazioni, è necessario contattare il 112 o recarsi subito presso la più vicina Stazione Carabinieri.
Ultimo aggiornamento: 23/09/2025 20:46:06
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