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Ammoniti due uomini da parte della Polizia di Stato di Sondrio

Responsabili di violenza domestica ed atti persecutori

SONDRIO - La Polizia di Stato di Sondrio ha adottato la misura di prevenzione dell’Ammonimento nei confronti di due uomini responsabili di violenza domestica ed atti persecutori nei confronti della ex moglie e della ex compagna. Tali provvedimenti, emanati dal Questore della provincia Sondrio, si inseriscono nell’ambito delle molteplici attività a carattere preventivo di condotte violente, al fine di offrire una rapida tutela alle vittime di tali condotte aggressive riconducibili ed episodi di violenza di genere e domestica.

Il primo provvedimento ha riguardato un uomo di 46 anni, di origine serba, residente in provincia che ha commesso numerosi episodi di violenza domestica e di atti persecutori e fisica nei confronti della ex moglie. In particolare, in più occasioni ha aggredito verbalmente la donna anche in presenza dei figli minori che spesso sono stati pure coinvolti direttamente come destinatari delle frasi denigratorie. La donna è stata progressivamente isolata da familiari ed amici. Il soggetto ammonito ha, inoltre, adottato dei comportamenti persecutori nei confronti del nuovo compagno della donna, attraverso pedinamenti e messaggi, che hanno ingenerato uno stato di ansia e di paura. L’uomo, abituale assuntore di sostanze alcoliche e stupefacenti, ha dissipato le risorse economiche familiari per l’acquisto di droga e alcol.

Nel secondo caso, è stato ammonito un giovane di 26 anni, residente in provincia, responsabile di atti di violenza domestica e psicologica nei confronti dell’ex ragazza.
Durante la convivenza sono stati frequenti gli episodi di aggressività posti in essere dall’uomo nei confronti della donna, concretizzatisi in insulti, minacce e pressioni psicologiche, inoltre, in alcune occasioni gli squilibri emotivi hanno portato lo stesso a compiere dei danneggiamenti dell’abitazione comune. A seguito di queste condotte la donna ha deciso di interrompere la relazione e di trasferirsi presso un’altra abitazione, ma il giovane ha continuato ad importunarla con comportamenti insistenti e molestie per ristabilire un contatto e provando a costringere la donna a tornare insieme.

In caso di violazione, qualora i soggetti ammoniti dovessero compiere nuovamente condotte ascrivibili ad atti di violenza domestica, saranno deferiti d’ufficio alla competente Autorità Giudiziaria.

Con il provvedimento, ai soggetti ammoniti è stato intimato, come previsto dalla legge, di rivolgersi ai Servizi presenti sul territorio al fine di sottoporsi ad un percorso di recupero finalizzato a dissuaderli dai comportamenti di violenza domestica o di genere di cui si sono resi responsabili.


L’attività informativa condotta dai poliziotti in servizio presso la Divisione Anticrimine, attraverso la verifica dei presupposti e l’attività operativa svolta dai militari dell’Arma dei Carabinieri, hanno fornito gli elementi necessari per emettere i due provvedimenti al fine di arginare, prevenire il protrarsi e la reiterazione delle condotte vessatorie e lesive contro le donne. Questi episodi evidenziano l’attenzione delle Forze dell’Ordine nei casi di condotte vessatorie e di tutte quelle che possono essere considerate dei reati spia o sentinella e che possono evolversi in qualcosa di più grave.
Ultimo aggiornamento: 23/09/2025 16:02:55
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