TRENTO - “
La Provincia autonoma di Trento continuerà ad essere soggetto attivo nello sviluppo economico, una realtà capace di accompagnare le imprese nei cambiamenti, sostenendo coesione, innovazione e crescita delle competenze”. Così il
vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e assessore allo sviluppo economico, lavoro, famiglia, università e ricerca,
Achille Spinelli, nel corso del suo intervento alla cerimonia per i vent’anni di Capi Group, ospitata nella sede di
Calliano. Nel ringraziare il Ce
o Mirco Cainelli e il Cfo
Dario Piccinelli, Spinelli ha ricordato come l’azienda rappresenti un modello per il sistema produttivo trentino:
“Nella vostra realtà si ritrovano valori fondamentali: attenzione alle persone, alla crescita, all’innovazione e una visione internazionale. È questo lo spirito di cui il Trentino ha bisogno per competere e attrarre nuove opportunità”.
N

el suo intervento, il vicepresidente ha richiamato la collaborazione di lungo periodo tra la Provincia e l’impresa nell’ambito della cosiddetta
“Filiera Dana”, progetto pubblico-privato che ha sostenuto lo sviluppo della meccanica trentina.
“Il passaggio di proprietà di Dana non è una crisi, ma un’evoluzione. Il nostro territorio sa trasformare i cambiamenti in occasioni di crescita, e la Provincia sarà al fianco delle imprese in questo percorso” ha aggiunto Spinelli.
Nel 2012, Capi Group aveva firmato un accordo negoziale con la Provincia proprio per la realizzazione del progetto “Filiera Dana”: a fronte di contributi pubblici per l’acquisto di nuovi macchinari, si impegnava a mantenere o accrescere occupazione, e a generare una quota significativa del fatturato con Dana.
Un passaggio centrale del suo intervento ha riguardato il ruolo della Provincia come elemento di equilibrio e supporto all’intero sistema economico: “In un’economia che cambia rapidamente, la Provincia deve agire come una camera di compensazione: sostenere chi innova, internazionalizza e cresce, ma anche accompagnare chi incontra più difficoltà, valorizzando la coesione e la responsabilità sociale d’impresa. È così che si costruisce uno sviluppo equilibrato e duraturo.”
Spinelli ha infine richiamato il valore della formazione e delle competenze: “Servono percorsi moderni e collaborazioni tra imprese, scuola e università per attrarre giovani e talenti. È un investimento essenziale per il futuro del Trentino. Grazie a Capi Group dunque, per questi vent’anni di impegno, innovazione e radicamento nel territorio. La vostra storia dimostra che impresa e comunità possono crescere insieme”.
Capi Group nasce nel 2005 dall’unione di due storiche aziende trentine – Meccanica Cainelli di Calliano e OMP Piccinelli di Darzo – attive nella meccanica di precisione. Oggi il gruppo comprende anche CPS Components, New Olef, CPT Power Transmission Center, Rivestcor e altre realtà collegate, con collaborazioni e sedi produttive anche all’estero (ad esempio in Cina e Slovacchia).
Negli ultimi anni Capi Group ha investito in macchinari avanzati, automazione e formazione tecnica, con il supporto della Provincia autonoma di Trento e di Trentino Sviluppo. Particolarmente significativo il progetto CPT Testing Center, struttura per il collaudo di assali e trasmissioni messa a disposizione anche di scuole, università e aziende della filiera. Nel 2023 il gruppo ha registrato un fatturato di 54,6 milioni di euro e un utile netto di 3,79 milioni, confermandosi tra le realtà industriali più solide e innovative del territorio.