CAVALESE (TRENTO) - Nella Magnifica Comunità di Fiemme a
Cavalese si è svolto il
convegno “Il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza – L’evoluzione del servizio S.A.G.F. nei suoi primi sessant’anni di storia. Dai confini terrestri alle nuove frontiere della modernità”, organizzato dalla
Scuola Alpina della
Guardia di Finanza di Predazzo per celebrare il
sessantesimo anniversario dell’istituzione del Servizio di Soccorso Alpino.

L’iniziativa, che ha riunito rappresentanti delle istituzioni e del mondo accademico, ha offerto una panoramica approfondita sull’evoluzione del S.A.G.F. (Soccorso Alpino Guardia Finanza) sulle nuove sfide legate alla sicurezza in montagna e sul ruolo crescente delle tecnologie digitali e dell’intelligenza artificiale nelle attività di ricerca e soccorso.
Tra i relatori, la professoressa
Anna Giorgi, responsabile del Polo Unimont dell’Università degli Studi di Milano, che è intervenuta con una relazione dal titolo “
Vivere nei territori montani.
Analisi e prospettive di un nuovo paradigma culturale”, sottolineando come la formazione, la ricerca scientifica e la collaborazione tra istituzioni rappresentino strumenti chiave per sostenere le comunità montane e promuovere un nuovo modello di sviluppo sostenibile per le aree alpine.
Durante la giornata si sono susseguiti contributi di alto profilo tra cui quelli del Generale di Divisione Marco Lainati, Comandante della Legione Allievi, e del Colonnello Sergio Giovanni Lancerin, Comandante della Scuola Alpina, che ha ripercorso la storia e le trasformazioni del Soccorso Alpino, evidenziandone l’eccellenza tecnica, l’impegno formativo e la capacità di adattarsi ai cambiamenti del contesto operativo. Il convegno ha inoltre esplorato temi di grande attualità, tra cui la responsabilità penale dei soccorritori, la collaborazione con il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, l’uso di tecnologie digitali nelle indagini e nelle ricerche di dispersi, e le esperienze internazionali di supporto alla ricerca scientifica, come la missione del S.A.G.F. presso la Base Artica Italiana alle Isole Svalbard.
La partecipazione di Unimont a questo importante appuntamento, sottolinea la professoressa Giorgi, conferma il costante impegno del Polo alpino della Statale nel promuovere il dialogo tra ricerca, formazione e istituzioni operative del territorio, contribuendo attivamente alla valorizzazione e alla sicurezza delle montagne italiane e alla costruzione di un futuro sostenibile per chi le vive e le tutela.
"Partecipare a un evento di tale rilievo rappresenta un’occasione preziosa di confronto e di crescita. La sinergia tra competenze scientifiche, esperienze operative e istituzioni è fondamentale per accompagnare i territori montani verso modelli di sviluppo innovativi, sostenibili e consapevoli, in linea con le sfide globali e le nuove frontiere della montagna contemporanea", ha concluso la professoressa Giorgi.