TRENTO - In merito agli articoli pubblicati oggi sui quotidiani locali riguardanti la questione dei plateatici nel centro storico di Trento, Fiepet–Confesercenti del Trentino intende fare chiarezza e ribadire la propria posizione.
Le Associazioni hanno incontrato gli Assessori comunali Pedrotti e Baggia lo scorso 8 ottobre, riaprendo un tavolo di confronto su un tema rimasto sospeso da oltre un anno, precisamente dall’ottobre 2024. In quella occasione, Confesercenti aveva deciso di non procedere con la firma del regolamento sui plateatici, in attesa degli sviluppi del Disegno di Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2024, che introduceva importanti novità sul regime concessorio per l’uso di spazi pubblici da parte dei pubblici esercizi.
Da tempo, Confesercenti Nazionale chiede una norma strutturale che armonizzi le disposizioni del Codice dei beni culturali con i poteri dei Comuni, al fine di garantire una disciplina organica, efficace e coerente.
L’obiettivo è contemperare la tutela dei beni culturali e paesaggistici con le esigenze di governo del territorio e con la programmazione economica delle imprese.
La riforma auspicata dovrebbe superare le attuali forme di regolamentazione eccessivamente vincolistiche, promuovendo un uso più razionale e condiviso degli spazi pubblici, in equilibrio tra qualità dei servizi, sostenibilità economica e rispetto del patrimonio culturale.
“Durante l’incontro dell’8 ottobre ci è stata presentata nuovamente la bozza del regolamento”, afferma Massimiliano Peterlana, Presidente Fiepet del Trentino e Vicepresidente di Confesercenti del Trentino, “che introduceva una novità significativa: la possibilità di ridurre la superficie del plateatico in base alla superficie di somministrazione del locale. Come Associazione di categoria, abbiamo subito evidenziato al Comune che tale proposta rischia di penalizzare alcune attività, e abbiamo chiesto maggiore chiarezza in merito”.
Il Comune ha assicurato che, entro pochi giorni, avrebbe inviato una versione revisionata della bozza del regolamento, accompagnata da uno studio sull’impatto della riduzione del suolo pubblico delle attività economiche del centro.
Peterlana aggiunge: “Abbiamo chiesto al Comune di effettuare una valutazione aggiornata della situazione reale delle imprese, analizzando concretamente le conseguenze di questa proposta. Non possiamo accettare regole calate dall’alto senza un’analisi seria dell’impatto economico”.
“Siamo in attesa di ricevere la bozza del regolamento, completa della simulazione degli impatti sulle attività, come richiesto fin da subito all’Assessore Pedrotti – conclude Peterlana –. Abbiamo inoltre sollecitato l’Amministrazione a trovare rapidamente una convergenza tra le esigenze delle categorie economiche e la volontà dell’ente comunale, ricordando che il regolamento dei plateatici rientra nelle competenze urbanistiche del Comune”.
Fiepet–Confesercenti del Trentino continuerà a rappresentare le istanze dei propri associati, con l’obiettivo di garantire regole eque, sostenibili e coerenti con la realtà economica del territorio.