PASSIRIA (Bolzano) - Sanzionato dai carabinieri un uomo residente in Val Passiria per esercizio di taxi abusivo.
I militari della Stazione Carabinieri di San Leonardo in Passiria hanno sanzionato pesantemente un 58enne che svolgeva l’attività di tassista senza licenza.
I fatti riguardano i mesi scorsi, quando i tassisti della Val Passiria hanno iniziato a registrare un calo degli affari.
In un primo momento, si è pensato ad una minore affluenza turistica poi con il trascorrere del tempo, constatando la numerosa e consueta presenza di ospiti presso le strutture ricettive della valle, la verità è venuta a galla, infatti in poco tempo si è sparsa la notizia che circolava un nuovo taxi con tariffe agevolate.
A quel punto, avendo avuto la certezza che i minori guadagni fossero da imputare ad una concorrenza sleale, gli autisti di taxi si sono presentati presso la Stazione Carabinieri di San Leonardo in Passiria per esporre le loro ragioni.
Nei giorni successivi, i militari hanno organizzato dei servizi finalizzati alla ricerca del tassista abusivo, in particolare, sono stati svolti appostamenti presso gli esercizi pubblici più frequentati e analizzate le immagini delle telecamere installate lungo la Val Passiria, attività che alla fine hanno consentito di individuare il taxi illegale, che veniva condotto da un cittadino di nazionalità italiana residente in Val Passiria privo di qualsiasi licenza.
Le indagini svolte hanno permesso di stabilire che l’attività di taxi veniva svolta soprattutto nei fine settimana, di notte, con frequenti spostamenti da e per Merano in coincidenza con l’orario di chiusura dei locali.
Al termine del controllo, il veicolo è stato condotto in caserma e sottoposto a sequestro per la successiva confisca. Al conducente, sono state elevate sanzioni amministrative fino a 7.400 euro, con segnalazione per la sospensione della patente di guida, mentre si stanno valutando ulteriori responsabilità di natura fiscale.
I Carabinieri hanno messo fine a un’attività illegale che, oltre a rappresentare un danno nei confronti di chi svolge lo stesso lavoro nel pieno rispetto delle regole, rappresentava un pericolo per i passeggeri che venivano trasportati senza alcuna verifica del rispetto delle norme di sicurezza.
Ultimo aggiornamento:
06/10/2025 22:57:14