TRENTO - Anche quest’anno il Comune di Trento prenderà parte ad Autumnus - I frutti della terra, che, giunta alla sua quinta edizione, si consolida come un’importante manifestazione di richiamo per il territorio, vetrina per i prodotti locali e le tradizioni agricole. Un’occasione per celebrare le eccellenze agroalimentari del Trentino e, in particolare, la filiera agricola che da sempre è cuore pulsante della comunità.
Il nesso tra cibo e città, tema che rientra anche nelle linee programmatiche della Giunta, riveste oggi un ruolo sempre più importante nell’ambito della transizione urbana sostenibile. Per questo, l’Amministrazione porta avanti da otto anni il progetto Nutrire Trento, che riunisce le varie realtà della città che si occupano di cibo, lungo tutta la filiera, provando ad accorciare la distanza tra campagna e città. Ed è in quest’ottica che Autumnus si integra con le azioni promosse dal Comune.
«La partecipazione ad Autumnus rappresenta un’importante occasione per promuovere il tema della Food Democracy – ha affermato l’assessore alla Transizione ecologica Andreas Fernandez, ricordando l’impegno dell’Amministrazione nell’ambito delle politiche del cibo – Con gli eventi organizzati dal Comune si parlerà di cibo in termini etici, approfondendo il suo ruolo nella lotta al cambiamento climatico».
Quest’anno, infatti, grazie alla collaborazione con la Pro Loco Centro Storico di Trento, l’Amministrazione comunale ha deciso di estendere il proprio impegno, rafforzando la visibilità di tutte le iniziative che contribuiscono a sensibilizzare la cittadinanza sul valore del cibo e sull’importanza di un sistema alimentare che rispetti l’ambiente e le persone.
Grazie al contributo delle realtà parte del Tavolo Nutrire Trento, nei giorni della manifestazione, sarà possibile visitare la mostra “Trento e i Food Democracy Goals”, nata a partire dal progetto europeo Making Food democracy dell’Università di Trento.
Attraverso quattordici pannelli, in via del Suffragio sarà raccontata la centralità del cibo nel rendere le città più giuste e sostenibili.
Un elemento fondamentale di quest’edizione sarà poi il Mercato Contadino del Comune gestito da Coldiretti, che da molti anni, ogni sabato mattina in piazza Dante, rappresenta un appuntamento consolidato per la cittadinanza. Per l’occasione, riprendendo quella che era una location storica del mercato, si darà vita al “Suffragio contadino”: le bancarelle si sposteranno in via del Suffragio e in via San Marco, con la partecipazione di diversi operatori locali che offriranno i loro prodotti freschi e genuini. Inoltre, la durata del mercato sarà ampliata, con aperture anche nelle giornate di sabato e domenica dalle 8 alle 18.
E ancora, il 18 ottobre alle ore 10.30, in piazza della Mostra ci sarà il talk “Cibo e sostenibilità in comune”. Protagonisti saranno l'eco-influencer Elisa Nicoli e lo chef stellato Alessandro Gilmozzi, presidente degli Ambasciatori del Gusto, che si confronteranno con i rappresentanti dell’Amministrazione comunale su temi fondamentali come la sostenibilità alimentare e le politiche locali per la promozione di un'agricoltura sostenibile. L’incontro offrirà anche l’opportunità per il pubblico di parlare direttamente con lo chef Gilmozzi, che illustrerà come fare la spesa al mercato per portare a casa i prodotti freschi del territorio.
Con un video messaggio, il presidente di Coldiretti Gianluca Barbacovi ha sottolineato il ruolo di Autumnus nella promozione dei prodotti del territorio, ringraziando il Comune e la Pro Loco per aver collaborato nel portare la campagna e i frutti della terra in città.
Da parte sua, il presidente della Pro Loco Centro Storico Marco Lazzeri ha ribadito l’impegno condiviso con Comune e Coldiretti per promuovere il valore sociale del cibo e le sue tradizioni, ricordando come ciò sposi l’impegno della manifestazione nel valorizzare i palazzi cittadini con una serie di aperture straordinarie, che uniscono alla cultura enogastronomica la valorizzazione del patrimonio architettonico.