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Mtb Downhill, Black Crew-Trentino Dh Racing regina di Coppa Italia

Laner ed Ellecosta brillano a Plan de Corones: eletti i nuovi campioni altoatesini

PLAN DE CORONES (Svizzera) - Successo doppio per Jan Laner e Nadine Ellecosta, che hanno sfruttato il fattore campo e hanno reso memorabile il debutto di Plan de Corones sul grande palcoscenico della mountain bike downhill nazionale. La rinomata località altoatesina, infatti, è stata teatro della tappa conclusiva del circuito di Coppa Italia Downhill ed ha assegnato anche i titoli di campione provinciale della specialità: a consegnare le maglie è stato il presidente del Comitato Fci Alto Adige Paolo Appoloni, che ha assistito alla manifestazione, riservando un plauso all’impegno profuso dagli organizzatori.

Il tracciato di gara si è dimostrato all’altezza ed è riuscito a mettere in risalto i valori in campo, tant’è che la vittoria è andata agli atleti più attesi. A fare fede sono stati i tempi fatti segnare nella giornata di sabato 4 ottobre, dedicata alle qualifiche, in quanto domenica 5 ottobre non è stato possibile gareggiare, complice una nevicata nelle ore dell’immediata vigilia, accompagnata da forte vento e temperature rigide.

Come da regolamento, dunque, ai fini delle classifiche hanno assunto valore le prestazioni cronometriche delle qualifiche. Nella categoria regina, la Open maschile, ha primeggiato il grande favorito della vigilia, il classe 2002 di Gais Jan Laner. Il portacolori della Black Crew-Trentino Dh Racing, già vincitore della Coppa Italia nel 2023, si è regalato una vittoria dal triplice significato: oltre al successo di giornata, l’altoatesino si è garantito anche il primo posto finale nel circuito tricolore e la maglia di campione provinciale.

Laner ha fermato il cronometro sul tempo di 3’32”881, inarrivabile per tutti gli altri, con i due alfieri del team Santa Cruz Bmt Matteo Bosco e Patrick Venturi secondo e terzo con un distacco di 5”248 e di 6”688.

Nella categoria Agonisti femminile, invece, si è imposta la ventiseienne di San Lorenzo di Sebato Nadine Ellecosta, che ha aggiunto un nuovo trofeo a una stagione memorabile, con il podio in Coppa del Mondo di Enduro conquistato in Val di Fassa e il titolo di campionessa italiana di Enduro conseguito recentemente in Friuli. La biker dell’Abetone Gravity Team ha fatto segnare il tempo di 4’05”153, affiancata sul podio da Eleonora Guglielmi (Santa Cruz) e dalla veterana Alia Marcellini (Scoutbike.com), distanziate di 18”193 e di 18”499.

Per i colori dell’Alto Adige è arrivato anche un bel secondo posto tra gli junior grazie a Theodor Drechsel (Black Crew-Trentino Dh Racing), che si è garantito il titolo di campione altoatesino chiudendo alle spalle del forte compagno di squadra Gregorio Arnoul: 3’37”472 per il valdostano, contro il 3’42”037 di Drechsel.

Hanno indossato la maglia di campione dell’Alto Adige anche Joachim Noflatscher del Plose Bike Team, primo assoluto tra gli Amatori (3’51”827) e vincitore nella categoria master 1-2, Eros Soffiatti del team Aesse Merano (master 3-4-5) e l’allievo Toni Seebacher, settimo e migliore degli altoatesini nella gara vinta dal trentino Christian Tonazzolli.

I nuovi campioni altoatesini di Mtb Downhill
Open maschile:
Jan Laner (Black Crew-Trentino Dh Racing)
Elite femminile: Nadine Ellecosta (Abetone Gravity Team)
Junior maschile: Theodor Drechsel (Black Crew-Trentino Dh Racing)
Allievi: Toni Seebacher (Ritten Sport Bike)
Master 1-2: Joachim Noflatscher (Plose Bike Team)
Master 3-4-5: Eros Soffiatti (Aesse Merano)

Vittoria di tappa e vittoria finale nel circuito di Coppa Italia Downhill. Jan Laner e Gregorio Arnoul hanno siglato un colpo doppio a Plan de Corones, in Alto Adige, teatro dell’atto conclusivo del challenge nazionale riservato agli specialisti della mountain bike downhill.
La Black Crew-Trentino Dh Racing ha vissuto un weekend memorabile, coronato anche con il primo posto di squadra nella graduatoria di Coppa Italia.

È la cronaca di un vero e proprio trionfo per la squadra del team manager Alessandro Gadotti, che in soli sei anni (tanti ne sono passati dalla fondazione della squadra) è riuscita ad affermarsi come miglior club del panorama italiano.

Jan Laner ha potuto festeggiare a due passi da casa, sfruttando al meglio il fattore campo e le proprie indubbie qualità. Nonostante un infortunio che ne ha condizionato parte della stagione, il classe 2002 di Gais è riuscito a imporsi per la seconda volta in carriera in Coppa Italia, nella massima categoria, replicando il risultato conseguito nel 2023 (nel 2024 vinse Marco Comerio, altro atleta della Black Crew-Trentino Dh Racing).

A Plan de Corones si è potuto gareggiare solamente sabato: i tempi fatti segnare dagli atleti nella giornata dedicata alle qualifiche – come da regolamento - sono stati mantenuti buoni anche per la manche di gara, in quanto una nevicata, aggiunta alle basse temperature che hanno reso ghiacciato il fondo della pista, ha spinto gli organizzatori a tenere fermi gli atleti nella giornata di domenica 5 ottobre.

Laner ha fatto segnare nettamente la miglior prestazione, chiudendo la propria prova in 3’32”881, tempo di 5”248 più basso rispetto a quello del piemontese Matteo Bosco (Bmt Santa Cruz), secondo davanti al trentino Patrick Venturi, terzo a 6”688 da Laner. Quinta piazza per Marco Comerio (a 7”341), che era reduce da un attacco influenzale e ha pagato la stanchezza nel finale, mentre Francesco Beber non ha trovato il giusto feeling con il tracciato e ha chiuso nono.

La Black Crew-Trentino Dh Racing ha poi siglato una splendida doppietta tra gli juniores. Gregorio Arnoul, particolarmente a proprio agio su una pista che ha messo in risalto le sue caratteristiche, ha fatto segnare il secondo tempo assoluto (alle spalle di Laner) e si è imposto nella propria categoria in 3’37”472 davanti al compagno di squadra Theodor Drechsel, secondo a 4”565. Quinto Giovanni Ferrante Grangetto.

Arnoul, al pari di Laner, ha trionfato anche nella classifica finale di Coppa Italia, chiudendo nel migliore dei modi una stagione che lo ha visto grande protagonista, anche in maglia azzurra.

A completare la festa del team presieduto da Paolo Gadotti ci ha pensato la esordiente Irene Bergamasco, che ha centrato il bersaglio grosso (4’25”635 il suo tempo) riuscendo ad avere la meglio sulla rivale Martina Spinello (Santa Cruz), preceduta di 1”495. Una bella soddisfazione anche per Irene, seconda nella graduatoria di Coppa Italia, mentre Federico Mattivi ha chiuso terzo tra gli Esordienti maschi, risultando terzo anche nella classifica del challenge tricolore.

Da segnalare, infine, anche i piazzamenti nella top-5 degli Allievi Georgios Choutos e Riccardo Gioberto, quarto e quinto, con Riccardo Tassi ottavo e Federico Muscolino decimo. La gara era valida pure per l’assegnazione delle maglie di campione altoatesino, indossate da Jan Laner (élite) e da Theodor Drechsel (juniores).

«Siamo felici e orgogliosi del nostro splendido gruppo – commenta il team manager Alessandro Gadotti a margine della trionfale chiusura di stagione -. Si è creato un bellissimo spirito di squadra, di ottimo auspicio in chiave futura. La nostra società è nata nel 2019 e nel breve volgere di sei anni siamo riusciti ad affermarci ai vertici del movimento nazionale. Abbiamo vinto la Coppa Italia per il terzo anno consecutivo tra gli élite, per la seconda volta di fila tra gli under 19 e quest’anno abbiamo trionfato anche nella classifica a squadre. Non vogliamo fermarci qui, ma proseguire nel nostro cammino di crescita, cercando di ritagliarci uno spazio sempre maggiore anche in campo internazionale. Quel che abbiamo fatto finora è frutto di una seria programmazione, di un lavoro che ha potuto contare sul fondamentale supporto dei nostri sponsor e partner, in primis la Provincia Autonoma di Trento e Trentino Marketing. Siamo felici di aver premiato i nostri sostenitori con questi splendidi risultati e siamo felici e motivati per quel che ci attende nella prossima stagione. Ci saranno tante novità, con altre new entry anche nell’organico della squadra».
Ultimo aggiornamento: 06/10/2025 21:52:51
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