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Contrasto alla criminalità diffusa e al degrado urbano nel Bresciano

Bresciano arrestato per spaccio stupefacenti e sequestrati 3 coltelli a serramanico

BRESCIA - Anche nello scorso fine settimana e sino alla mattinata odierna, disposti con Ordinanza dal Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori – così come concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica – sono stati effettuati specifici servizi di prevenzione generale a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, nell’ottica di garantire alla cittadinanza la fruibilità di tutti gli spazi urbani.

Oltre a ciò, sempre nelle serate di venerdì e di sabato e sino a notti inoltrate, nelle vie del Centro storico sono stati effettuati i consueti servizi straordinari cc. dd. “anti Movida Violenta”, che hanno visto impegnati Unità Operative di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, integrati dai Militari dell’Operazione “Strade Sicure” e con il supporto specializzato del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato e della POLFER.

La Città di Brescia, quindi, sin dalla serata di venerdì scorso è stata teatro di numerosi controlli effettuati da oltre 50 donne ed uomini appartenenti alle Forze dell’Ordine e finalizzati, come nelle fasi precedenti, alla prevenzione ed al contrasto di reati contro il patrimonio, lo spaccio di stupefacenti e la criminalità predatoria in generale.

Nello specifico sono state attenzionate dalle Forze di Polizia le zone dell’Autostazione, della Stazione Ferroviaria e le vie limitrofe – grazie alla efficace azione di prevenzione messa in atto dalla POLFER –, di Via Tartaglia, Via Corsica, Piazza della Repubblica, Via Milano, Via delle Battaglie, Via Togni, Piazza Arnaldo, zona del Carmine – San Faustino, “Parco Gallo”, “Parco Polivalente” e “Parco Tarello”, nonché tutte le vie del Centro storico.

Speciale attenzione è stata riservata, nel corso dei predetti servizi, a quelle aree ove solitamente si è registrata la presenza di soggetti dediti allo spaccio di droga così come a quelle segnalate dalla cittadinanza, anche attraverso l’Applicazione ufficiale della Polizia di Stato YOUPOL, utilizzate quali punto di riferimento per il compimento di attività illecite. Inoltre, sono stati effettuati interventi di prevenzione e monitoraggio delle presenze presso alcuni Pubblici Esercizi solitamente frequentati da soggetti pregiudicati.

In seguito ad un controllo d’iniziativa, gli Agenti della Squadra “Volante” della Polizia di Stato sono intervenuti per un’accesa discussione fra tre individui avvenuta per futili motivi in Via Donegani.

Tra i soggetti identificati vi erano due pregiudicati bresciani - una 26enne ed un 43enne - con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di polizia per reati di varia natura e gravità ed un 44enne cittadino marocchino senza fissa dimora ed irregolare sul Territorio Nazionale - anch’esso con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di polizia per reati varia natura e gravità.


Il 43enne veniva sottoposto a perquisizione personale che dava esito positivo in quanto tra i suoi indumenti venivano rinvenuti 3 coltelli a serramanico.

Il malvivente pertanto, condotto presso gli Uffici della Questura di Brescia, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria veniva denunciato alla Procura della Repubblica per ricettazione, possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere, incauto acquisto e violazione del Foglio di Via.

Il 44enne marocchino veniva invece denunciato alla Procura della Repubblica per ingresso e soggiorno illegale sul Territorio Nazionale.

Inoltre, gli investigatori della Squadra Mobile della Polizia di Stato in servizio presso la Questura di Brescia concretizzavano un Ordine di Esecuzione per l’espiazione della pena detentiva in regime di Detenzione Domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica di Brescia nei confronti di un 32enne, cittadino italiano residente in città, con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia, nello specifico per i reati di furto aggravato e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti oltre a numerose condanne per evasione e in materia di stupefacenti.

Il soggetto, che a seguito di un controllo della Squadra “Volante” della Polizia di Stato in forza alla Questura di Brescia era stato trovato in possesso di un ingente quantitativo di Marijuana pronta per lo spaccio, dovrà scontare una pena di 1 anno e 4 mesi di reclusione.

Complessivamente – anche nel corso dei 8 Posti di Controllo effettuati lungo le arterie che conducono in Città – sono stati controllati 13 Esercizi Pubblici, 92 autoveicoli e 351 persone, di cui 122 stranieri e 97con precedenti penali e/o di Polizia.

Al termine delle attività operative – alle quali hanno collaborato, per le parti di rispettiva competenza, anche la Divisione Anticrimine e l’Ufficio Immigrazione della Questura – il Questore ha adottato i seguenti Provvedimenti:

19 Fogli di Via Obbligatori (dal Comune di Brescia) a carico di persone gravate da precedenti penali e/o di Polizia, che si trovavano senza apprezzabile motivo ed in circostanze non giustificate nel territorio comunale;

11 Avvisi Orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle leggi antimafia) nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri che denotano una spiccata pericolosità sociale a causa di precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura, tra cui reati contro la persona, in materia di stupefacenti, ovvero contro il patrimonio;

7 Divieti di Accesso alle aree Urbane del Centro Città (DACUR) – a carico di altrettanti individui pregiudicati, cittadini italiani, resisi responsabili di atteggiamenti molesti e provocatori nei confronti di altre persone;

14 Decreti di Allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari che, durante i controlli, sono risultati irregolari in Italia e con a proprio carico pregiudizi Penali e/o di Polizia. A seguito degli accertamenti esperiti da parte dell’Ufficio Immigrazione, il Questore, nei confronti costoro, ha emesso altrettanti Decreti di allontanamento, ordinando a queste persone di lasciare il territorio entro 7 giorni; in caso non ottemperassero, essi verranno denunciati alla Procura della Repubblica ed accompagnati coattivamente verso il Paese di origine.
Ultimo aggiornamento: 06/10/2025 19:11:10
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