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Incendio a Gardolo di Trento, due persone in ospedale

Rogo anche al Santa Chiara, situazione sotto controllo

TRENTO - Doppio incendio a Trento. Il primo si è sviluppato questa mattina in un appartamento situato al primo piano di una palazzina in via Canova. Ad essere allertati, alle 5:30, i vigili del fuoco volontari del corpo di Gardolo e il corpo permanente di Trento.

Due persone sono state trasferite in ospedale per accertamenti. I vigili del fuoco hanno domato l’incendio, evacuato l’intero stabile - avvalendosi dell’autoscala per portare in salvo le persone che si trovavano ai piani superiori – e salvato i gatti che si trovavano nell’appartamento interessato dalle fiamme.
Sul posto anche i carabinieri e il personale sanitario del 118 Trentino Emergenza.

Il secondo incendio su una tettoria dell'ospedale Santa Chiara, che ha creato preoccupazione, ma i vigili del fuoco hanno domato il rogo senza alcun problema e non sono state coinvolte persone, nè strutture.

Tempestivo l'intervento delle squadre interne dell’ospedale Santa Chiara e del Corpo permanente dei Vigili del fuoco di Trento verso le 11 di oggi, a seguito di un principio di incendio che si è sviluppato all’esterno dell'emiciclo lato sud del corpo C della struttura, nell’ambito di un cantiere manutentivo. Durante i lavori di riparazione delle guaine impermeabilizzanti alcuni materiali si sono surriscaldati e si è innescato il principio di incendio con del fumo che si è propagato all’interno di alcuni locali di sterilizzazione.

La situazione è stata posta velocemente sotto controllo. L’intervento ha interessato parte del rivestimento esterno coibentate sottostante il rivestimento metallico. Le operazioni hanno richiesto la rimozione di alcuni pannelli e la messa in sicurezza dell’area. Non si registrano persone coinvolte né danni interni alla struttura ospedaliera. L’assessore provinciale alla salute, Mario Tonina, ha voluto ringraziare chi ha coordinato l’intervento e quanti sono accorsi con tempestività: «Un grazie a tutti per la professionalità dimostrata e per la rapidità che ha consentito di evitare conseguenze più gravi».
Ultimo aggiornamento: 17/09/2025 23:19:54
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