PINZOLO (Trento) - A Mircea Opris (Romania) la
54esima Targa d’argento.
Premio internazionale di
solidarietà alpina di
Pinzolo, dopo 20 anni la Targa d’argento torna in Romania. Oggi al Paladolomiti la cerimonia di premiazione di
Mircea Opris, fondatore dell’Associazione Nazionale di Soccorso Alpino della Romania. Riconoscimento speciale alla memoria di
Gino Comelli (Soccorso Alpino dell’Alta Val di Fassa) e
Othmar Prinoth (Soccorso Alpino Val Gardena) scomparsi lo scorso anno.
Mircea Opris,
romeno di
Brasov, è il premiato con la 54esima Targa d’argento premio internazionale di solidarietà alpina di Pinzolo.
“Persona tanto modesta quanto capace di grandi cose, generosa e intraprendente”, come si legge nella motivazione del premio, è tra i fondatori dell’
Associazione Nazionale di Soccorso Alpino della
Romania, insieme ad
Avel Ritisan, che ricevette la Targa d’argento nel 2005. Opris è inoltre promotore di un’intensa attività di formazione dei volontari, per cui ha realizzato un Centro di formazione del soccorso alpino.

Al
Paladolomiti di Pinzolo, la cerimonia di consegna del riconoscimento creato da
Angiolino Binelli per rendere omaggio all’impegno di quanti rischiano la propria vita per gli altri senza chiedere nulla in cambio. Un evento che si arricchisce, anno dopo anno, di nuovi significati, come ha ricordato il
presidente del Premio
Giuseppe Ciaghi.
“Nel contesto storico che stiamo vivendo, - ha detto - dove il valore della vita umana sembra venir meno, noi siamo qui per costruire ponti, partendo dal valore della solidarietà, superando ogni differenza”.
Quest’anno il Comitato organizzatore del Premio, accogliendo la proposta del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico, ha scelto inoltre di rendere onore a Gino Comelli e Othmar Prinoth, straordinarie figure di soccorritori scomparsi lo scorso anno, padri fondatori di uno dei primi sistemi di elisoccorso organizzato in Italia, l’Aiut Alpin Dolomites.
Comelli, primo istruttore nazionale del Servizio provinciale Trentino del CNSAS, aveva ricevuto la Targa d’argento assegnata nel 2010 alla Stazione di Soccorso Alpino Alta Val di Fassa di cui era responsabile. Prinoth, soccorritore della Stazione di Soccorso Alpino Val Gardena, è stato uno degli istruttori più longevi dell’Alto Adige.
“Due maestri, due pionieri, due uomini che hanno fatto della competenza, dell’impegno, della visione, la base su cui si è costruita un’intera generazione di soccorritori” ha ricordato Maurizio Dellantonio, presidente del Cnsas, rendendo omaggio alla loro memoria. “In un’estate particolarmente impegnativa per il mondo della montagna, è doveroso ricordare e ringraziare gli uomini e le donne del soccorso alpino” ha detto il sindaco di Pinzolo Michele Cereghini, che ha elogiato il Premio per l’impegno non solo nel riconoscere la dedizione e il coraggio dei soccorritori, ma anche nel promuovere una cultura attenta e rispettosa alla sicurezza e alla cura della montagna. A dimostrare la vicinanza e il sostegno delle istituzioni locali, sono intervenuti infine Roberto Failoni, assessore provinciale all’artigianato, commercio, turismo, foreste, caccia e pesca, e Tullio Serafini, presidente dell’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio.