BRESCIA - La Polizia Stradale di Brescia ha denunciato due autotrasportartori con autorizzazioni di viaggio contraffatte.
Durante i servizi di vigilanza stradale finalizzati all’attività di prevenzione generale e di controllo del territorio extraurbano volti a prevenire e contrastare episodi di criminalità diffusa ed incidenti stradali e a garantire il rispetto delle norme relative al trasporto delle merci, gli agenti della Polizia Stradale di Brescia hanno denunciato alla Procura della Repubblica due cittadini di origine serba per contraffazione del sigillo dello Stato.

Nello specifico, sull’autostrada A21, i Poliziotti procedevano ad un controllo d’iniziativa su un’autovettura con a bordo due cittadini di origine serba, i quali presentavano autorizzazioni di viaggio, per il transito sul Territorio Nazionale, contraffatte. A seguito di un attento esame, gli Agenti notavano come la filigrana, lo Stemma della Repubblica Italiana ed altre caratteristiche dei documenti non risultavano conformi agli standard previsti dalla normativa vigente e pertanto, al termine degli Atti di Polizia Giudiziaria, gli stessi venivano immediatamente sequestrati.
I mezzi venivano inoltre sottoposti a Fermo Amministrativo per un periodo di tre mesi con conseguente ritiro delle carte di circolazione; veniva altresì elevata una Sanzione Amministrativa per trasporto abusivo per una somma complessiva di 4.130 euro. L’utilizzo da parte degli autotrasportatori esteri di autorizzazioni false comporta una grave distorsione della libera concorrenza ai danni delle imprese che invece si attengono alle regole.