TRENTO -
Yeman Crippa vince il
78° Giro Al Sas a Trento, suo il record gara. Dopo 19 anni un nuovo italiano vince il Giro Al Sas, l’ultimo
Baldini nel 2006
Assegnato a
Yeman Crippa il
memorial Cosimo Caliandro, a
Charles Rotich il
memorial Giacomelli.
Yeman Crippa scrive la storia, è sua la vittoria del 78° Giro al Sas, un italiano di nuovo nell’albo d’oro di questa grande e storica gara, per di più un trentino, qui nella sua Trento, davanti agli amici e ai tanti tifosi. Un tempo di 27’59” che significa record gara e la conferma che il portacolori della Fiamme Oro è un atleta di assoluto livello internazionale dalla classe cristallina
(nelle foto credit Daniele Mosna).

Piazza d’onore per il
campione uscente Charles Rotich che accumula un ritardo di 12” e chiude le sue fatiche in 28’11”, mentre è bravissimo e consistente l’azzurro
Francesco Guerra (Carabinieri) a conquistare con grande saggezza uno splendido terzo posto in 28’18”.
E’ stata una giornata ricca di emozioni a cominciare dalle gare CSI di 700 tra bambini e ragazzi che si sono sfidati per la finale di Euregio e proseguita con le gare degli atleti master che si sono battuti tra il tifo della folla. La città di Trento ha risposto con grande entusiasmo, schierandosi in ali lungo le vie del centro e incitando i concorrenti.
Un preludio a quanto accaduto poi alle prime luci del crepuscolo, quando sono scesi in campo i grandi campioni invitati a correre il 78° Giro al Sas, tra questi, come da tradizione, l’amatissimo Yeman Crippa cresciuto nelle valli trentine. Per Yeman un’esperienza che sa di scalata, dalla settima posizione del 2015, quando era giovanissimo, alla terza nel 2018 e 2022 per proseguire con la piazza d’onore del 2023 e 2024. Nel complesso per scrivere la storia dieci giri da un chilometro, tutti nel centro cittadino di Trento, per permettere al pubblico di godersi lo spettacolo di una competizione di livello stellare.
La gara - Dopo un primo giro di studio, si è subito formato un gruppetto di testa del quale ha fatto parte l’azzurro di casa Yeman Crippa, dimostrando grande tenacia. Gara di esperienza, per Yeman che ha saputo attendere il momento per sferrare l’attacco che lo ha proclamato vincitore. Il gruppo di testa si è infatti decimato a partire dal quinto passaggio, lasciando Yeman Crippa gomito a gomito con il campione in carica, il keniano Charles Rotich e l’ugandese Hosea Chemutai. Il giro successivo è servito ad impartire un ritmo ancora più deciso, tanto che lo stesso Chemutai si è staccato, rimanendo indietro, al settimo giro, superato dall’azzurro Francesco Guerra.
Dopo un paio di giri spalla a spalla solo con Rotich è al settimo giro che Yeman ha compiuto la grandissima magia sfoderando tutta la voglia di salire sul gradino più alto di questo ambitissimo podio.