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Trento: Yeman Crippa vince l'edizione 2025 del Giro Al Sas

Stabilisce anche il record della gara: 27’59”

TRENTO - Yeman Crippa vince il 78° Giro Al Sas a Trento, suo il record gara. Dopo 19 anni un nuovo italiano vince il Giro Al Sas, l’ultimo Baldini nel 2006
Assegnato a Yeman Crippa il memorial Cosimo Caliandro, a Charles Rotich il memorial Giacomelli.

Yeman Crippa scrive la storia, è sua la vittoria del 78° Giro al Sas, un italiano di nuovo nell’albo d’oro di questa grande e storica gara, per di più un trentino, qui nella sua Trento, davanti agli amici e ai tanti tifosi. Un tempo di 27’59” che significa record gara e la conferma che il portacolori della Fiamme Oro è un atleta di assoluto livello internazionale dalla classe cristallina (nelle foto credit Daniele Mosna).

Piazza d’onore per il campione uscente Charles Rotich che accumula un ritardo di 12” e chiude le sue fatiche in 28’11”, mentre è bravissimo e consistente l’azzurro Francesco Guerra (Carabinieri) a conquistare con grande saggezza uno splendido terzo posto in 28’18”.
E’ stata una giornata ricca di emozioni a cominciare dalle gare CSI di 700 tra bambini e ragazzi che si sono sfidati per la finale di Euregio e proseguita con le gare degli atleti master che si sono battuti tra il tifo della folla. La città di Trento ha risposto con grande entusiasmo, schierandosi in ali lungo le vie del centro e incitando i concorrenti.

Un preludio a quanto accaduto poi alle prime luci del crepuscolo, quando sono scesi in campo i grandi campioni invitati a correre il 78° Giro al Sas, tra questi, come da tradizione, l’amatissimo Yeman Crippa cresciuto nelle valli trentine. Per Yeman un’esperienza che sa di scalata, dalla settima posizione del 2015, quando era giovanissimo, alla terza nel 2018 e 2022 per proseguire con la piazza d’onore del 2023 e 2024. Nel complesso per scrivere la storia dieci giri da un chilometro, tutti nel centro cittadino di Trento, per permettere al pubblico di godersi lo spettacolo di una competizione di livello stellare.

La gara - Dopo un primo giro di studio, si è subito formato un gruppetto di testa del quale ha fatto parte l’azzurro di casa Yeman Crippa, dimostrando grande tenacia. Gara di esperienza, per Yeman che ha saputo attendere il momento per sferrare l’attacco che lo ha proclamato vincitore. Il gruppo di testa si è infatti decimato a partire dal quinto passaggio, lasciando Yeman Crippa gomito a gomito con il campione in carica, il keniano Charles Rotich e l’ugandese Hosea Chemutai. Il giro successivo è servito ad impartire un ritmo ancora più deciso, tanto che lo stesso Chemutai si è staccato, rimanendo indietro, al settimo giro, superato dall’azzurro Francesco Guerra.

Dopo un paio di giri spalla a spalla solo con Rotich è al settimo giro che Yeman ha compiuto la grandissima magia sfoderando tutta la voglia di salire sul gradino più alto di questo ambitissimo podio.
Con coraggio ha preso le redini della gara cambiando ritmo e sferrando l’attacco decisivo che ha lasciato il vincitore 2024 Charles Rotich a guardargli le spalle allontanandosi di almeno trenta metri. L’ultimo giro è goduria pura, tra le ali di folla, Yeman Crippa ha coronato una vittoria fatta di passi elastici e velocissimi, della certezza di una vittoria tanto sognata e, finalmente, trasformata in realtà.
Vittoria, dunque, in 27’59” per Yeman Crippa (GS Fiamme Oro Padova) che riporta il tricolore sul gradino più alto del podio dopo 19 anni, ricevendo il tanto atteso testimone dal campione olimpico di maratona Stefano Baldini, ultimo italiano a vincere questa blasonata competizione nel 2006. All’emozione della vittoria si è anche aggiunta quella di aver fatto segnare il nuovo primato di gara, un segnale che racconta inequivocabilmente il valore e lo stato di forma del campione trentino. Il precedente record era di 28’09” segnato da Telahun Bekele nel 2019.
Un jackpot di emozioni per il Giro al sas, che si aggiunge ad una ambitissima onorificenza avvenuta pochi giorni fa come l’assegnazione della World Athletics Heritage Plaque,

“Dopo la delusione di Tokyo, la voglia di vincere qui a casa mia era fortissima, su questo circuito che ho sempre sognato di dominare. Credo di aver trasformato quanto mi è accaduto al Mondiale in una nuova forza, un’esperienza che mi è servita anche per crescere. Dedico questa vittoria alla città e al popolo trentino che mi ha emozionato con un tifo calorosissimo e che sempre mi segue, dovunque io vada a gareggiare mi arriva la loro grande partecipazione. Oggi mi sentivo davvero forte, ero molto fiducioso e le mie gambe giravano al massimo della potenza, stavo davvero bene, sono felicissimo”, commenta Crippa con questa prestazione migliora di 33” la sua migliore prestazione al Giro Al Sas che era dello scorso anno, quando si era dovuto accontentare del secondo gradino del podio.

“E’ stata una giornata straordinaria – ha commentato Gianni Demadonna, presidente Onorario e General Manager dell’evento – Yeman Crippa ha vinto e lo ha fatto facendo segnare un nuovo primato del percorso correndo in 27’59” su un percorso cittadino molto difficile, con salite, discese, curve a gomito e sampietrini. Questo crono è 10” più veloce del precedente primato che apparteneva all’etiope Hayle Telahun Bekele (28’09”), è significativo che non siano riusciti a migliorarlo campioni come Paul Tergat, Kenenisa Bekele, Jacob Kiplimo e tanti altri. La delusione di Tokyo ha tirato fuori i grandi numeri di cui è capace questo campione che merita davvero un grande applauso..”

Classifica
1° Crippa Yeman (ITA) 27'59"
2° Rotich Charles (KEN) 28'11"
3° Guerra Francesco (ITA) 28'18"
4° Alemu Bekele Abel (ETH) 28'44"
5° Chemutai Hosea (UGA) 28'48"
6° Cherop Samuel (UGA) 28'49"
7° Rotich Silas (UGA) 28'57"
8° Hayato Haji Mubin (ETH) 29'13"
9° Gravante Giuseppe (ITA) 29'21"
10° Zoghlami Osama (ITA) 29'25"
Ultimo aggiornamento: 05/10/2025 00:18:38
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