BRENO (Brescia) - Premiazione delle
migliori tesi di laurea. Torna - con una cerimonia in programma domani -
sabato 28 novembre, con inizio alle 9:30, a Palazzo della Cultura di
Breno - l'iniziativa
"Il tocco camuno", promossa dalla Comunità Montana di Valle Camonica, con il coordinamento di
Simona Ferrarini.
Saranno illustrate le tesi premiate su temi legati alla Valle Camonica e durante la mattinata ci saranno approfondimenti con esperti, ricercatori, e docenti.
ESITO SELEZIONE PREMI DI RICERCA
Sezione tematica 1:
dottoressa
Alessandra Canevali con l’elaborato
Fortunato Canevali Ispettore onorario ai monumenti e scavi per il circondario di Breno e il restauro dei monumenti camuni all’inizio del Novecento e con la seguente motivazione:
“La dottoressasa Canevali espone, nella sua tesi dedicata alla figura emblematica di Fortunato Canevali, un approfondito repertorio documentario e catalografico sulla vasta e variegata attività dell’insigne brenese.
La tesi permette di riscoprire in tutte le sue espressioni l’opera di Fortunato Canevali a beneficio del patrimonio culturale della Valle Camonica”;
Sezione tematica 4 (ex aequo)
dottoressa Francesco Ferrero con l’elaborato Poste Alpe - Futuring Alpine Crafts as a catalyst for exploring alternative narratives e con la seguente motivazione: “Il dottor Ferrero analizza, a partire dall’esperienza concreta e residenziale presso il centro CaMon di Monno, il manifestarsi del saper fare artigiano in rapporto alla materia specifica del territorio, come attitudine esemplare della montagna alpina. Tale pratica ha permesso la realizzazione di installazioni ed esempi concreti con la restituzione di una ampia documentazione del percorso svolto, in forte empatia con la comunità di Monno”:
dottoressa Lara Antonioli con l’elaborato Vione-Visione. Istantanee di un borgo alpino e con la seguente motivazione: “La dottoressa Lara Antonioli ha approfondito con cura il rapporto tra l’abitato di Vione e il suo ‘ambiente’ di contesto, che rappresenta una minaccia e una sfida per gli abitanti di quella comunità, e più in generale, della montagna italiana. Tale analisi è stata accompagnata dalla elaborazione di interessanti proposte di intervento e da una documentazione approfondita delle caratteristiche del costruito locale".