BORNO (Brescia) - Tradizione, gusto e comunità si intrecciano nella
29esima edizione della
Festa della Transumanza, una delle manifestazioni più autentiche e partecipate della
Valle Camonica. Ultimo giorno della Festa della Transumanza a
Borno, un evento che sull'Altopiano del Sole richiama migliaia di persone.

Numerosi appuntamenti saranno proposti nel corso della giornata odierna, mentre ieri sono state presentate le attività delle aziende agricole, tra cui l'Omela di
Martino Rivadossi. Inoltre il
Consorzio Silter Dop ha illustrato la produzione del formaggio tipico della Valle Camonica e dell'Alto Sebino.
Due le attività proposte: la cagliata da parte dell'azienda agricola "
Il Quadrifoglio" di Moira Magnolini e la marchiatura a caldo
(nella foto) da parte dell'azienda agricola
"Omela" di Martino Rivadossi.
In occasione della festa della transumanza il Consorzio Silter Dop e l'azienda Omela hanno illustrato il prodotto in alpeggio, le pregiate caratteristiche sensoriali, esaltate da condizioni ambientali molto particolari, derivanti dall'alpeggio di provenienza, che viene certificato con tanto di marchio.
Inoltre c'è stata la dimostrazione della marchiatura a fuoco del formaggio con la scritta "Silter", a forma di arco con al centro la scritta “Dop”, che rappresenta il logo identificativo impresso a fuoco su almeno una faccia del formaggio. Oggi proseguiranno le iniziative, in un apposito spazio, del Consorzio Silter Dop.

La
Festa della Transumanza - organizzata dalla Pro loco di Borno APS in collaborazione con le aziende agricole locali e con il sostegno di numerose realtà del territorio - celebra il ritorno del bestiame dagli alpeggi, segnando la chiusura della stagione estiva e rinnovando il legame profondo con le radici contadine della montagna camuna.
Borno si è trasformata in una grande fattoria a cielo aperto e c'è grande attesa per la sfilata in programma oggi, oltre agli eventi del pomeriggio.