SANZENO (Trento) -
Un’ApT in salute, sempre più orientata alla creazione e gestione di nuovi prodotti turistici, con entrate di natura privata che si prevede sfioreranno il 60% del totale del bilancio. Accanto a questo, l’ente punta su progetti interambito, per costruire alleanze e prodotti condivisi con i territori limitrofi, e sulla formazione per la specializzazione nella vendita di esperienze online. La parola d’ordine sembra essere: osare, perché il rilancio turistico della Val di Non richiede idee innovative, e l’ApT Val di Non, riunitasi ieri in assemblea a Sanzeno, intende essere il perno di questo volano.

Lo confermano esperienze non convenzionali, come la collaborazione con
Amazon Prime per la realizzazione del reality
“The Traitors”, girato nei castelli della Val di Non (Castel Valer e Castel Nanno) in partnership con la
Trentino Film Commission e Castello del Buonconsiglio-Monumenti e Collezioni Provinciali.
“Questo progetto – ha spiegato il presidente dell’ApT Val di Non, Lorenzo Paoli – ha portato molteplici benefici. In primis, ha
generato indotto diretto in un periodo tipicamente di bassa stagione, come il mese di novembre: centinaia di addetti ai lavori hanno soggiornato nelle strutture, oltre a utilizzare attrezzature locali, contribuendo così all’economia della valle. In seconda battuta, con il reality abbiamo
puntato i riflettori sulla nostra splendida valle con un prodotto di alto livello, balzato immediatamente ai vertici delle classifiche di gradimento degli utenti.
Infine, abbiamo iniziato a sperimentare una nuova forma di ospitalità, dedicata alle troupe cinematografiche.”
ApT Val di Non si sta già adoperando per realizzare una seconda stagione del reality in collaborazione Trentino Film Commission e Castello del Buonconsiglio.
Durante l’assemblea si è parlato anche di numeri, con un bilancio preventivo da oltre 2,3 milioni di euro approvato all'unanimità che conferma l’impegno dell’ApT Val di Non nella creazione e sviluppo di nuovi prodotti turistici.
“Investire in questo settore – ha aggiunto Paoli – consente innanzitutto di sviluppare prodotti attrattivi dal punto di vista turistico e di garantire un coordinamento efficace e omogeneo su tutto il territorio, come dimostrano il Progetto Lago e il Progetto Castelli. Inoltre, ci permette di incrementare le risorse private, che per legge devono rappresentare almeno il 51% delle entrate, e che oggi raggiungono già il 60%. Voglio ringraziare tutti gli attori del territorio con cui collaboriamo, partner imprescindibili per la nostra azione di coordinamento e regia delle attività turistiche.”
Va ricordato infatti che la legge provinciale sul turismo impone alle APT di avere almeno il 51% delle entrate rappresentate da risorse private. L’ApT Val di Non ha ampiamente superato questo obiettivo, grazie a ricavi derivanti da accordi di promozione con consolidati stakeholder, progetti come Castelli e Lago, vendita di spazi pubblicitari e radiofonici, prestazioni di servizi web, sponsorizzazioni e co-marketing su eventi e progetti territoriali, attività di animazione, vendita di gadget e contributi statutari dei soci a copertura dei costi di funzionamento dell’azienda.
La formazione e la specializzazione nella vendita online, altro settore su cui si sta puntando, permetteranno all’ApT Val di Non di ampliare significativamente il proprio raggio d’azione, grazie a personale altamente qualificato. Questo know‑how sarà particolarmente prezioso per gestire i visitatori in nuove suggestive esperienze, come le future visite del rinnovato centro MondoMelinda e le spettacolari celle ipogee.
“Un team formato e preparato -le parole del presidente Paoli- non solo potrà promuovere questi luoghi in modo efficace, ma anche garantire un’accoglienza esperta e coinvolgente, trasformando la visita in un’esperienza memorabile per il turista, come già avviene per la rete dei castelli della valle”.
Infine, una buona notizia per i residenti: confermata la convenzione “Sciare in Val di Sole” e attivata la nuova convenzione “Sciare in Paganella”, con tariffe agevolate per tutti i cittadini dei comuni soci.