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Programma eventi Museo Geologico delle Dolomiti a Predazzo

Inizio stagione: martedì 2 dicembre alle 17.30 con il concerto di musica elettronica "Accordatura sonora"

PREDAZZO (Trento) - Incastonato nel cuore delle Dolomiti, il Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo inaugura la sua tredicesima stagione invernale come sede territoriale del MUSE – Museo delle Scienze di Trento. All’interno del programma di attività, ricca la nuova rassegna “Terreno Comune”, un progetto che richiama lo spirito di collaborazione tipico delle comunità alpine, per le quali l’unione è da sempre fondamentale per affrontare l’inverno. In questo modo, il Museo rafforza il proprio legame con le istituzioni della Val di Fiemme e Fassa, sostenendo scuole, docenti e famiglie. Per lo speciale avvento delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, il museo offre infine a visitatrici e visitatori numerose occasioni di scoperta e partecipazione.

«“Terreno comune” - spiega Rosa Tapia, coordinatrice delle attività per il pubblico del Museo Geologico delle Dolomiti - richiama il processo, lungo e articolato, attraverso cui il suolo si forma. Allo stesso modo, il progetto, costituisce uno spazio condiviso da coltivare collettivamente che, radicato nel presente, favorisce una riflessione comune sul futuro delle comunità. Un percorso che prenderà vita a partire dal mese di dicembre con un primo nucleo di iniziative con l’obiettivo di crescere in itinere con la collaborazione e partecipazione della comunità. In linea con la nuova definizione di museo, approvata da ICOM a Praga nel 2022, che ricorda come i musei operano e comunicano in modo etico e professionale con la partecipazione delle comunità, Terreno Comune, è uno spazio di confronto e riflessione condiviso con e per le persone e le realtà locali».

Terreno Comune

La programmazione prevede diverse tipologie di iniziative, tra cui conferenze con esperte/i che dialogheranno con il pubblico su temi di attualità. La rassegna si aprirà il 2 dicembre con il concerto di musica elettronica "Accordatura sonora": il suono dei ghiacciai dell’Adamello diventa ispirazione per una composizione musicale, a cura del professor Raul Masu e delle classi di musica elettronica del Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento e Riva del Garda, con la partecipazione del sound artist Sergio Maggioni, ideatore del progetto progetto Un Suono in Estinzione.


Tra gli appuntamenti in calendario: il 3 febbraio sarà la volta di "Ghiacciai alpini, suono e ricerca scientifica", a cura del professor Roberto Ranzi dell’Università di Brescia e Christian Casarotto, glaciologo MUSE; e il 14 aprile arriva "Il clima e i suoi dimenticati: viaggio nella biodiversità glaciale", con Mauro Gobbi, ricercatore MUSE. Per concludere la rassegna con "Alpi, le comunità", il 5 maggio, a cura della prof.ssa Elisabetta Dall’Ò, docente di antropologia all’Università di Torino.

A marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, il museo ospiterà l’artista Micol Grazioli con "Topografie immaginarie", un laboratorio di disegno partecipato che permetterà a tutte e tutti di contribuire a un processo creativo collettivo. Attraverso il disegno e il dialogo, si esplorerà il modo di costruire un territorio comune fatto di relazioni.

La conclusione è prevista per il 16 maggio con "Memoria dell’acqua", una giornata interamente dedicata al tema dell’acqua.

Nuovo Cinema Dolomiti

La programmazione museale include anche il ritorno della rassegna Nuovo Cinema Dolomiti in versione invernale, in collaborazione con Trento Film Festival e Comune di Predazzo.

Le proiezioni si terranno giovedì 11 e 18 dicembre e giovedì 8 e 15 gennaio presso il Cinema Teatro di Predazzo. Tre i film in programma: Altrove (Elsewhere) di Gabriele Canu, The Wolves Always Come at Night di Gabrielle Brady, scelto dall’Australia come candidato agli Oscar 2026 per la categoria Miglior film internazionale.

La rassegna si chiuderà con l’evento Sport olimpici dietro la cinepresa, un ponte ideale verso Olimpiadi e Paralimpiadi, con la testimonianza di Franco Nones, primo campione olimpico italiano nella storia dello sci di fondo.

Baby Geolabs

Infine, torna l’invito rivolto a bambine e bambini dai 3 ai 6 anni: Baby Geolabs, con appuntamenti pomeridiani nei giovedì di novembre e aprile. Le attività prevedono letture animate dedicate al nostro pianeta, seguite da laboratori ludici e creativi. Una programmazione ricca e variegata accompagnerà la comunità da novembre a maggio: un invito aperto a tutte e tutti a incontrarsi al museo per partecipare alla costruzione di un Terreno comune, un percorso che richiede tempo, ascolto e condivisione.

Ultimo aggiornamento: 27/11/2025 16:44:06
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