TRENTO - La collaborazione fra istituzioni conta quando diventa operatività, non rituale. Con questo spirito il presidente del Consiglio regionale, Roberto Paccher, ha accolto oggi nel palazzo della Regione il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Andrea Pezzillo, subentrato alla guida dell’Arma sul territorio trentino.
“La collaborazione istituzionale non è solo un concetto astratto, ma per noi è una risorsa concreta in più per rispondere al meglio ai bisogni dei cittadini”, ha affermato Paccher aprendo l’incontro.
Il presidente ha rivolto al colonnello Pezzillo un augurio di buon lavoro, evidenziando come il suo percorso – costruito in incarichi di comando, attività investigative e contesti complessi – rappresenti un elemento di rafforzamento per la tutela della comunità. “Il rapporto con l’Arma dei Carabinieri è da sempre fondamentale per il Trentino e sono certo che proseguirà con lo stesso impegno e la stessa dedizione che caratterizzano questa presenza sul territorio”, ha aggiunto.
Classe 1979, originario di Novara, Pezzillo ha iniziato la carriera militare a 19 anni, formandosi all’Accademia Militare di Modena e alla Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, dove ha conseguito le lauree in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna. Negli ultimi anni ha diretto il Reparto Operativo del Comando Provinciale di Firenze e ha preso parte per otto mesi alla missione NATO in Kosovo. In chiusura, Paccher ha confermato la piena collaborazione delle istituzioni, ringraziando l’Arma per il lavoro quotidiano a presidio della comunità trentina.