-

Enduro, Mondiale: spettacolo a Darfo Boario: risultati day1

Garcia-Pichon si contendono il titolo; secondi nella Open Matteo Grigis e Alessandro Rizza

DARFO BOARIO TERME (Brescia) - Uno spettacolo le gare del Mondiale Enduro a Darfo Boario Terme. Un meteo inclemente non ha permesso lo svolgimento di una delle quattro speciali in programma per questa prima giornata della tappa italiana del Mondiale Enduro – 2025 Paulo Duarte Fim Endurogp World Championship - organizzata dal Moto Club Sebino a Darfo Boario Terme.

La bellissima speciale numero tre della giornata, Polisport Extreme Test, non si è potuta disputare per la piena del torrente e nello stesso tempo la forte corrente, ma i piloti l’hanno comunque attraversata, con un semplice trasferimento, studiando per bene ogni singola pietra e ogni filo d’erba. Per il resto tutte le prove si sono svolte come da copione e la super speciale di venerdì sera si è trasformata in una linea, ma talmente insidiosa che nonostante i due chilometri e 900 metri di lunghezza ha richiesto ai piloti non meno di cinque minuti per percorrerla.

Cinque vittorie per Josep Garcia (Red Bull KTM Factory Racing) (nella foto credit Mondiale-MC Sebino) e cinque per Zach Pichon con un bellissimo acuto nell’ultimo cross test di Morgan Lesiardo (Triumph) capace di conquistare, unico italiano oggi, una speciale battendo proprio quell’Andrea Verona (GASGAS Factory Team) che ci provava da stamattina, infliggendogli 3”58 e 27”10 a un Pichon (TM) che avrebbe volentieri portato a casa il sesto successo della giornata.
Nessuno si è annoiato: le speciali rese più difficili dalla pioggia, dal fango e dall’umidità hanno riservato un bel po’ di sorprese, e la prima, lo special test di ieri trasformato in Enduro Test - conservando intatti tutti gli ostacoli naturali e non - ha fatto capire subito a tutti che non sarebbe stata una passeggiata di salute portarla a termine.

Zach Pichon (nella foto in basso) l’ha vinta per ben tre volte, lasciando allo spagnolo Garcia un solo successo, e proprio all’ultimo giro il pubblico ha letteralmente gridato invece quando Andrea Verona è volato via, a pelle di leone, su uno degli ultimissimi dentini, lasciando tutti ammutoliti. Le due cadute di Verona alla fine giustificano quel terzo posto nella classifica assoluta che pesa sulle spalle del veneto che contava su questa gara per colmare il suo gap, che in realtà aumenta: nell’assoluta ora Andrea Verona è a pari merito con Zach Pichon e davvero ora le ultime tre gare diventano importantissime.
Josep Garcia comanda l’assoluta con 206 punti contro i 172 dei due contendenti Verona e Pichon.

Per quanto riguarda le classi invece nella E1 vittoria di Josep Garcia che nel caso dovesse vincere domani sarebbe matematicamente campione del mondo di classe: oggi lo spagnolo della KTM ha preceduto sul traguardo un grandissimo Morgan Lesiardo (Triumph) – nella foto a destra - e Samuele Bernardini (Honda) mentre nella E2 l’alfiere del team TM Boano ha preceduto Verona per 23”52 e il francese Theo Espinasse (Sherco).
La E3 ha visto primeggiare il belga Antoine Magain (Sherco) capace di imporsi su Hamish Macdonald per 22”24 e sul francese Leo Le Quere di 40”71. Mentre la Youth usciva in ritardo per una contestazione, la Junior finalmente faceva risuonare l’inno di Mameli sul podio perché un grandissimo Kevin Cristino (Fantic), nella foto sotto, capace di rimontare speciale dopo speciale uno svantaggio accumulato nella prima parte della giornata, vinceva l’assoluta della Junior e la J2, mentre Axel Semb (Fantic) suo avversario numero uno, conquistava comunque un secondo posto di classe ma con una prestazione non alla sua altezza, tanto è vero che nell’assoluta Junior non andava oltre la sesta posizione. Alle spalle di Cristino due francesi Thibault Giraudon (Sherco) e Leo Joyon (Beta) nella Junior assoluta mentre nella J1 successo appunto di Giraudon su Joyon per soli 5”42 mentre a chiudere la tripletta francese della Junior 1 c’era Clement Clauzier(Beta), terzo. Cristino vince la J2 su Semb che colleziona 1’48”94 di ritardo ma precede comunque il ceco Matej Skuta (Beta) di 39”39.

La Youth pubblicata oltre un’ora dopo la premiazione vanta una tripletta tutta italiana: squalificato Romain Dagna (KTM) per una irregolarità tecnica all’entrata del parco chiuso di fine giornata, la vittoria passa nelle mani dell’italiano Pietro Scardina (Fantic) – nella foto a destra - che ha preceduto a fine giornata per soli 4”39 Alberto Elgari (TM) e Riccardo Pasquato (Fantic).

Nella Open 2 podio misto internazionale con la vittoria dell’ungherese Roland Liska (KTM) che precede Matteo Grigis, italianissimo su GASGAS, davanti allo spagnolo Jordi Galera su Rieju. Nella Open 4 vittoria del brasiliano Patrik Capila (Fantic) che è già campione 2025 mentre nella Open Senior ancora un successo per il francese Rudy Cotton che ha preceduto due italiani sul podio, Alessandro Rizza secondo e Andrea Belotti, terzo.

Domani si ricomincia e più di qualche pilota andrà a dormire stasera con una gran voglia di rivincita. Alle 9 partenza da Darfo Boario Terme e si ripeterà lo stesso giro sperando in una bella giornata, un sole splendente e la possibilità di disputare tutto il giro e tutte le sue quattro magnifiche prove speciali.
Ultimo aggiornamento: 27/09/2025 22:35:36
POTREBBE INTERESSARTI
ULTIME NOTIZIE