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Consegnata la passerella sul Frodolfo, opera olimpica a Bormio

Struttura moderna con copertura vetrata

BORMIO (Sondrio) - Il bianco e il verde degli stendardi dei reparti Combo e Dossiglio hanno fatto da cornice all'apertura ufficiale della passerella sul Frodolfo, a Bormio, che si è svolta nel pomeriggio di oggi alla presenza di amministratori, tecnici e cittadini, tra cui molti giovani.

Doppio taglio del nastro con il sindaco Silvia Cavazzi su un lato e l'assessore Viola Giacomelli, in rappresentanza del Consiglio comunale dei Ragazzi, sull'altro: due delegazioni che si sono riunite al centro del ponte per celebrare l'inaugurazione di un'opera particolarmente attesa, terminata con due mesi di anticipo rispetto al cronoprogramma. Finanziata da Regione Lombardia nell'ambito degli interventi per le Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026, assegnata a Cal, Concessioni Autostradali Lombarde, e realizzata dalla Costruzioni Pruneri di Grosio, è la prima opera olimpica a essere inaugurata. «Da parte nostra c'è grande soddisfazione per un'opera olimpica di grande utilità, al servizio della nostra comunità - ha detto il sindaco Cavazzi, presente con gli assessori Samanta Antonioli ed Emilia Pedranzini -. Connette il paese e ci consente di ampliare la rete ciclopedonale per favorire la mobilità dolce. Voglio ringraziare Regione Lombardia, Cal, l'impresa, i tecnici, le maestranze, l'Ufficio tecnico comunale, gli assessori e i consiglieri: questo è un bellissimo giorno per Bormio. Il primo di una lunga serie perché presto avremo altre inaugurazioni».

La passerella sul Frodolfo è caratterizzata da una struttura moderna di circa 50 metri di luce e con copertura vetrata, che consente di collegare le due sponde del torrente in corrispondenza del nuovo parcheggio di Porta. Nel rispetto del contesto ambientale e delle abitazioni, secondo quanto prescritto dalla Soprintendenza all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, in fase di progettazione è stata definita una soluzione trasparente, che apre la vista sul paesaggio circostante, e limitata in altezza. Nelle ore serali l'impianto a led garantisce l'illuminazione della passerella e dell'intera area.
«La passerella ciclopedonale sul Frodolfo è il primo passo verso la consegna ai cittadini di tutte le opere olimpiche eseguite a Bormio da Cal, che ringrazio per il buon operato, tanto da essere arrivato a consegnare quest’opera olimpica anche prima dei tempi previsti – dichiara l’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Maria Terzi -. Un intervento ideato per ridurre il traffico nell’area centrale del paese: è la conferma di quanto si stia investendo per la riuscita delle Olimpiadi invernali, puntando a un evento che lasci sul territorio anche opere che ne valorizzino l’ambiente e la mobilità sostenibile. Siamo sempre più pronti per Milano Cortina 2026».

«La passerella sul Frodolfo rappresenta per Cal un risultato concreto del lavoro svolto in vista dei Giochi di Milano Cortina, la prima delle opere a noi assegnate a essere consegnata, in anticipo sul cronoprogramma e nel pieno rispetto degli investimenti previsti – afferma la presidente di Cal Cristiana Molin -. In soli quindici mesi abbiamo completato un intervento complesso, realizzando una struttura di circa cinquanta metri con una copertura vetrata, perfettamente integrata nel paesaggio. La passerella crea un nuovo asse ciclopedonale che collega direttamente il parcheggio di Porta con gli impianti di risalita, migliorando l’accessibilità e la mobilità dell’area. È un intervento che rimarrà alla comunità come eredità duratura delle Olimpiadi, eseguito da Cal con metodo e responsabilità, in stretta collaborazione con Regione Lombardia, Comune di Bormio, Soprintendenza all’Archeologia Belle Arti e Paesaggio e Comitato Olimpico».

«L’apertura anticipata della passerella sul Frodolfo conferma la capacità di Cal di portare a compimento progetti con puntualità e rigore – sottolinea l’amministratore delegato Gianantonio Arnoldi -. Si tratta di un intervento che unisce qualità, sostenibilità e attenzione al territorio, il tutto realizzato in tempi record grazie a un lavoro di squadra efficace. Un risultato che testimonia l’affidabilità del nostro metodo operativo e la solidità delle imprese coinvolte, come Pruneri Costruzioni che ringrazio per la professionalità e il rispetto dei tempi. È un segno concreto di come, con competenza e impegno, le opere possano davvero diventare patrimonio del territorio».
Ultimo aggiornamento: 28/10/2025 17:20:07
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