TRENTO - Riforma fiscale, i
presidenti Fugatti e Kompatscher hanno incontrato il
ministro Giorgetti.
L’effetto della riforma fiscale sulle entrate delle Regioni a Statuto speciale e delle Provincie autonome di Bolzano e Trento è stato al centro dell’incontro che i rappresentanti delle stesse Autonomie speciali hanno avuto a Roma, con il ministro dell’Economia e delle Finanze,
Giancarlo Giorgetti, al quale hanno preso parte anche i presidenti delle Province di Trento,
Maurizio Fugatti e Bolzano,
Arno Kompatscher (foto credit Usp).

Per combattere il fiscal drag (o drenaggio fiscale) – fenomeno per il quale, a parità di reddito reale, a causa dell’inflazione i contribuenti pagano tasse più alte – il Governo ha varato provvedimenti quali la ristrutturazione delle aliquote Irpef (tre scaglioni al posto di quattro), una riduzione del cuneo fiscale, una riduzione dell’Iva per alcuni beni e la tassazione agevolata dei premi di risultato. Provvedimenti che non potranno non riverberarsi sulle Province autonome e comporteranno un gettito fiscale inferiore.
Circostanza questa che – ai sensi del Patto di garanzia siglato nel 2014 dallo stesso
Kompatscher con l’allora presidente del Consiglio Matteo Renzi – potrà verificarsi solo in seguito ad un’intesa tra Stato e Provincia autonoma di Bolzano.
“
Concordiamo con il Governo sulle misure varate per salvaguardare il potere d’acquisto dei contribuenti, l’importante è che queste, qualora comportino una riduzione del gettito fiscale, siano varate d’intesa con la Provincia autonoma di Bolzano”, ha detto Kompatscher dopo l’incontro di via XX Settembre, al quale è stato accompagnato dal direttore generale della Provincia,
Alexander Steiner. “Oggi non abbiamo ancora affrontato nel dettaglio il discorso del ristoro delle minori entrate, è stato un incontro interlocutorio al quale ne seguiranno altri, prendiamo atto che il ministro Giorgetti ha riconosciuto la necessità di un’intesa tra Stato e Provincia su questi provvedimenti”, ha concluso il presidente.