Madonna di Campiglio - Inverno turistico alle porte e Covid-19, allerta massima su tutto l'arco alpino: le linee guida predisposte ma nella pratica inattuabili a inizio marzo - prima del lockdown - se confermate, rischiano di nuovo di generare un effetto-boomerang nelle zone di accesso agli impianti, preoccupa anche la mobilità internazionale in caso di lockdown e meccanismi di quarantena dalle aree a rischio.
Quali risposte dalla politica a due mesi dal via? Ruota attorno a questa domanda l'interrogazione avanzata dal PATT in Consiglio provinciale a Trento.
"Finora - sostiene il gruppo PATT in Consiglio provinciale -, questo governo provinciale non ha dato dimostrazione di particolare prontezza di riflessi e di efficacia nelle risposte ai problemi che via via si presentano.
Potremmo citare la risposta al problema della drosophila suzukii nella piccola frutticoltura, quella ai grandi carnivori nella zootecnia, la gestione dell’organizzazione scolastica sotto Covid. Peggio ancora sono andate questioni più complicate quali quelle finanziarie relative all’assunzione di debito. Un conseguente stanziamento di fondi per opere pubbliche sarebbe stata una veloce risposta alle necessità delle imprese, specie locali".
"E’ per questo motivo che, preoccupati, abbiamo voluto interrogare e stimolare la Giunta Provinciale. I dati provvisori, relativi all’andamento dell’estate turistica del Trentino, recentemente diffusi, indicano modesti margini di ottimismo. Non sono tuttavia condivisi dalle associazioni di categoria che esprimono invece grande preoccupazione. Sia per come è trascorsa l’estate ma soprattutto perché anche sulla nostra provincia incombe tenebrosa la paura di una seconda ondata di virosi da Covid".
Fortunatamente sia dal punto di vista sanitario che dal punto di vista organizzativo, la società e la medicina sono più preparate. Sono cambiate le terapie e si è potuta constatare la grande efficacia del trinomio: disinfettante, mascherine e distanziamento. La soluzione definitiva tuttavia avverrà non prima della distribuzione di un efficace presidio vaccinale.