E’ stato chiesto di rivedere le procedure per fronteggiare le crisi di impresa ai fini di una possibile sospensione prima che si giunga in tribunale.
Particolari criticità sono state riscontrate in alta valle in particolare nel territorio di Santa Caterina Valfurva che patisce una condizione di isolamento dovuta alla frana del Ruinon con le frequenti chiusure della strada, contribuendo a peggiorare la situazione economica delle imprese locali.
Il Prefetto a tal riguardo ha precisato che domani verrà convocata una apposita riunione su richiesta dell’AREU 118 ed in tale occasione verrà affrontata anche questa situazione.
Il Presidente della Provincia ha rilevato come la situazione di disagio economico-sociale sia ormai diffusa su tutta la provincia. Pertanto si auspica quanto meno l’esenzione totale o parziale dal pagamento delle imposte e di tutti gli oneri fiscali a carico delle imprese maggiormente colpite dalla pandemia.
Il Segretario Generale della Camera di Commercio di Sondrio ha segnalato l’appesantimento finanziario e l’indebitamento di molte aziende del territorio. Anche se al momento non vi è un dato oggettivo in termini di cessazioni, in quanto di questo si disporrà nelle prime due settimane del mese di gennaio prossimo, la situazione non è confortante.
Per il settore del turismo, che patisce le maggiori conseguenze legate all’emergenza Covid, è nota la grande preoccupazione degli operatori per la stagione invernale che potrebbe non decollare.
Il rappresentante dell’Inail ha fatto presente che compatibilmente con le sospensioni previste dai vari DPCM verranno altresì prorogati i termini di scadenza per le rendicontazioni degli investimenti fatti dalla imprese.
Il rappresentante della CISL ha fatto presente la forte preoccupazione sulla tenuta sociale del Paese. Vi è un a aumento del 25% dell’accesso al reddito di cittadinanza per famiglie con figli minori e spesso disabili. Si registra una contrazione del PIL pro-capite di circa 2.000 euro e interi settori dell’economia al momento sono fermi.
Se non dovessero ripartire gli impianti turistici questo si ripercuoterà su tutta la filiera in quanto non tutti i dipendenti possono beneficiare delle misure di ammortizzazione sociale come i lavoratori stagionali. E’ stato chiesto l’aumento della durata della cassa integrazione guadagni di ulteriori sei settimane.
Il rappresentante dell’Unione Artigiani, in linea con quanto riportato dal segretario della CISL, ha fatto presente che la crisi non investe soltanto le imprese del turismo ma anche tutte quelle piccole e medie che operano nella medesima filiera. Quest’ultime si aspettano una moratoria in termini generali per venire in contro alle difficoltà del periodo.
Il rappresentante dell’CGIL ha fatto presente che la Cassa Artigiani è quella che ha lavorato molto bene, tuttavia è necessario accertare il rifinanziamento del Fondo di Sostegno Bilaterale Artigianato. Altro aspetto evidenziato è stato quello degli appalti e delle imprese subentranti che dovranno farsi carico dei dipendenti . Sarà necessario mettere in campo tutte le sinergie tra mondo dell’impresa e dei lavoratori.
Il rappresentante della Coldiretti ha rilevato anch’egli un notevole calo delle vendite, in quanto il settore è legato a doppio filo a quello del turismo. Vi è un calo di fatturato importante delle aziende biologiche e quelle del settore vitivinicolo.
Il Segretario della Confindustria ha precisato che il settore dell’industria è quello meno colpito in questa fase. Le lavanderie industriali sono quelle più colpite facendo parte della filiera della ristorazione. Sarebbe auspicabile un allargamento da parte del Governo dell’elenco delle imprese beneficiarie dei ristori.
Altro tema affrontato nel corso della riunione della Conferenza è stato quello del lavoro nero. A tal proposito il rappresentante dell’Ispettorato del lavoro ha precisato che è stata predisposta un’ottima rete con l’INPS, la Guardia di Finanza e l’INAIL al fine di accertare potenziali situazioni di illegalità.
Per quanto concerne il settore bancario, il rappresentante della Banca Popolare di Sondrio ha precisato che si sta lavorando per garantire alle imprese tutto il sostegno possibile alle imprese, cercando il più possibile di non pesare sull’esposizione debitoria. Si è pronti a partire con l’erogazione delle misure “super-bonus” ed “eco-bonus”. Per quanto riguarda il rischio dell’infiltrazione criminale vi è massima attenzione.
Il rappresentante di Banca Creval ha riferito che vi è particolar attenzione a questo territorio e si stanno ponendo in essere tutte le misure consentite per dare supporto finanziario alle imprese. Permangono difficoltà del settore turistico e agro-alimentare. Ci si sta concentrando sulle aziende ai fini di una rimodulazione del debito. Vi è attenzione nei riguardi di aziende e famiglie. Per quanto riguardo l’attività di contrasto all’infiltrazione della criminalità organizzata, fermo restando che questa è più semplice in Valtellina, a tal uopo opera una struttura centrale di controllo ni grado di segnalare le potenziali situazioni di rischio.
Al termine della riunione il Prefetto ha ringraziato tutti i partecipanti, ed ha chiesto loro di relazionare in ordine gli argomenti di maggior interesse da veicolare alle Autorità di Governo centrale.