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Rapina nel centro di Bolzano, arrestato uno degli autori

Vittima un minorenne

BOLZANO - Una rapina violenta, avvenuta nelle prime ore del 20 settembre scorso in via Roma e ai danni di un minorenne di rientro a casa, ha trovato una risposta grazie al lavoro investigativo dei carabinieri della Compagnia di Bolzano. L’indagine, sviluppata con attenzione e continuità, ha portato all’identificazione dei due autori e all’esecuzione, il 12 novembre, di una misura cautelare in carcere nei confronti di uno dei responsabili, già gravato da precedenti specifici.

L’aggressione - Il giovane aveva trascorso la serata con amici e si trovava a rientrare a casa a piedi nel tratto compreso tra via Druso e via Roma, dopo essere stato lasciato da uno shuttle notturno. Erano circa le 3.30 quando, in prossimità di una tabaccheria della zona, due individui in bicicletta lo hanno avvicinato, seguito e infine rapinato, strappandogli dal collo la collana in oro. Una violenza improvvisa, consumata in pochi istanti, prima che i due si dileguassero velocemente in direzione del quartiere OltreIsarco.

L’indagine - Raccolta la denuncia, i carabinieri hanno avviato una ricostruzione capillare dei fatti, basata soprattutto sull’analisi dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati presenti nell’area.
Le immagini acquisite hanno permesso di osservare già diversi minuti prima dell’aggressione due soggetti aggirarsi in zona con fare circospetto.
Successivamente è stato possibile seguire il percorso del giovane appena sceso da un taxi e, parallelamente, i movimenti dei due individui che hanno iniziato a pedinarlo fino al punto esatto in cui si è consumata la rapina.
La visione dei filmati, incrociata con informazioni pregresse e precedenti accertamenti di polizia, ha consentito di identificare con certezza i due autori, entrambi già noti per reati contro il patrimonio. Considerata la loro pericolosità e il coinvolgimento in altri episodi analoghi verificatisi negli ultimi mesi, per uno di essi è stata richiesta all’Autorità Giudiziaria una misura cautelare, prontamente accolta ed eseguita.
L’operazione rappresenta un ulteriore esempio della capacità dell’Arma di intervenire rapidamente nei casi in cui vengono coinvolti minori, categorie particolarmente vulnerabili soprattutto nelle ore notturne. Il tempestivo lavoro di ricostruzione, svolto con metodo e professionalità, ha permesso di assicurare alla giustizia soggetti già gravati da numerosi precedenti e di restituire alla comunità un segnale rassicurante.

Il Tenente Colonnello Stefano Esposito Vangone: "Colpire un giovane inerme nel tragitto di rientro a casa non è soltanto un atto criminale, ma una ferita per l’intera comunità. Abbiamo lavorato con determinazione per identificare i responsabili e ricostruire ogni istante di quanto accaduto. La sicurezza dei nostri ragazzi, specie nelle fasce orarie più delicate, rimane una priorità assoluta. Continueremo a garantire una presenza costante sul territorio e a contrastare con fermezza comportamenti predatori che minano la serenità delle famiglie bolzanine.”
Ultimo aggiornamento: 17/11/2025 15:45:52
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