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Destinati al "Progettone" 137 milioni sul triennio

Il provvedimento approvato dalla Giunta provinciale su proposta del vicepresidente Spinelli

TRENTO - Approvato il "Piano triennale Progettone 2026-2028” per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale: Sul "Progettone" sono previsti 137 milioni per il triennio 2026-2028, interventi di pubblica utilità, ripristino e valorizzazione ambientale, ma anche attività di conservazione del patrimonio culturale e museale, custodia degli impianti sportivi, sostegno ai servizi sanitari e socio-assistenziali alla persona. Sono questi gli ambiti nei quali saranno impiegati, nel prossimo triennio, oltre 1.600 lavoratori inseriti nel cosiddetto Progettone.

La Giunta provinciale ha approvato oggi il piano triennale 2026-2028, destinando a questo importante strumento di politica attiva del lavoro quasi 137 milioni di euro. “Si tratta di risorse significative, che riconoscono il valore del Progettone come un unicum a livello nazionale: un modello che, oltre a offrire a centinaia di persone la possibilità di restare o rientrare nel mondo del lavoro, consente di garantire servizi utili alla collettività e di valorizzare il territorio trentino”, ha sottolineato il vicepresidente e assessore al lavoro, Achille Spinelli (nella foto).

Il piano 2026-2028 punta a promuovere la solidarietà e la coesione sociale, a contribuire alla rigenerazione urbana, alla manutenzione del territorio e al miglioramento della qualità della vita, a contrastare la povertà e l’esclusione sociale creando opportunità di lavoro e di sostegno economico. Si articola in tre distinti ambiti di intervento, corrispondenti ai treavvisi di manifestazione di interesse” e alle successive convenzioni-quadro attraverso le quali verranno individuati i soggetti economici attuatori.
Interventi di ripristino e valorizzazione ambientale.

Comprendono attività di manutenzione del territorio e dei percorsi ciclopedonali, da realizzarsi sull’intero territorio provinciale. È previsto l’impiego di circa 500 lavoratori, per un importo di 19,64 milioni di euro per ciascun esercizio finanziario. Servizi a supporto del patrimonio culturale e della sicurezza. Riguardano la conservazione del patrimonio culturale, archivistico e museale, la gestione degli impianti sportivi e attività nell’ambito della sicurezza integrata. Saranno coinvolti circa 900 lavoratori, con uno stanziamento di 19,7 milioni di euro per ciascun anno del triennio. Servizi di supporto ai settori sanitario e socio-assistenziale. Attività di pubblica utilità a sostegno dei servizi alla persona, con l’impiego di circa 220 lavoratori e una spesa di 6,24 milioni di euro per ciascun esercizio finanziario.

Complessivamente, il Piano prevede l’impiego di 1.620 lavoratori, per una spesa di 45,63 milioni di euro nel 2026 e di 45,6 milioni di euro rispettivamente per il 2027 e il 2028, per complessivi 136,83 milioni di euro, inclusi i fondi di riserva. Sono inoltre previsti 20 posti riservati a donne vittime di violenza, incrementabili nel corso del triennio qualora se ne ravvisi la necessità.
Nel corso del 2024, il Servizio per il Sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale ha coinvolto complessivamente 1.678 lavoratori nelle attività di lavoro socialmente utile. Di questi, 531 sono stati impiegati in “attività nel verde” e 1.147 in “attività di servizi”. Le unità lavorative hanno compreso 643 lavoratori fissi provenienti dalla mobilità e 1.035 disoccupati assunti con contratto stagionale.
Ultimo aggiornamento: 17/11/2025 19:26:53
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