BRESCIA -
Campagna antinfluenzale: nelle
farmacie del Bresciano 11mila vaccini in una settimana. Boom di
vaccinazioni antinfluenzali nelle farmacie: nella prima settimana in cui il vaccino è stato somministrato, ovvero dal
13 al 18 ottobre, nei
138 presidi dell’Ats di Brescia sono stati quasi undicimila i bresciani che hanno varcato la soglia di una farmacia (per l’esattezza 10.631, ai quali vanno aggiunti i residenti in
Valle Camonica, che fanno riferimento all’Ats della montagna; il dato aggregato, con Valtellina e Alto Lario, parla di 1.350 vaccinazioni, sempre dal 13 al 18 ottobre). Il giorno di picco, in cui si è vaccinato di più nelle farmacie di Ats Brescia, è stato martedì 14 ottobre, quando sono state superate le duemila dosi (esattamente 2.178).

A questi dati, si aggiungono 2.500 vaccini anti Covid e 600 per l’antipneumococcico, grazie all’estensione a tutta la Lombardia della sperimentazione avviata lo scorso anno. Un impegno che testimonia l’attenzione della farmacia per i cittadini e per le loro esigenze.
In farmacia possono essere inoculati vaccini antinfluenzali per i maggiori di 18 anni (solo richiami, non prime dosi), anti covid per maggiori di 12 anni (solo richiami) e antipneumococcici a carico del Sistema sanitario regionale per maggiori di 65 anni, mentre in regime privato anche per gli under 65 (dai 18 anni).
Nei prossimi mesi partiranno in farmacia anche le inoculazioni dei vaccini Hpv e antidifterite-tetano-pertosse, si è in attesa di un prossimo provvedimento normativo che ne disciplini le modalità operative. C’è di più: nell’ambito dell’evento “VaccinAzione – un’opportunità di salute per i pazienti fragili”, che si è tenuto nei giorni scorsi a Palazzo Lombardia a Milano, all’interno del progetto della fondazione The Bridge in collaborazione con dg Welfare della Regione, la farmacista Marzia Contenti, della farmacia De Michelis di Bovezzo, si è classificata al secondo posto tra i migliori vaccinatori della Lombardia, seconda solo a una farmacia di Milano, che ha un bacino di utenza ben più ampio (lo scorso anno era però arrivata prima). “L’ampliamento delle tipologie di vaccini somministrabili in farmacia è un ulteriore passo avanti nel percorso di collaborazione tra il Servizio sanitario regionale e la rete delle farmacie – dichiara Clara Mottinelli, presidente di Federfarma Brescia -: ci confermiamo un presidio sanitario di prossimità al servizio dei cittadini, in grado di facilitare l’accesso alle vaccinazioni e contribuire alla tutela della salute pubblica. E numero così in crescita dimostrano la fiducia crescente dei lombardi nei servizi di prevenzione in farmacia”.
Le vaccinazioni in farmacia possono essere prenotate sulla piattaforma Prenotasalute (https://prenotasalute.regione.lombardia.it/prenotaonline) o chiedendo al proprio farmacista.