ESINE (Brescia) - E' polemica su orari e costi dello
scuolabus a
Esine. La delibera adottata dalla
Giunta comunale di Esine lo scorso
30 luglio è oggetto di critiche da parte di un gruppo di genitori, in particolare quelli con figli che frequentano la Secondaria di Primo grado.

L'altra sera i genitori si sono ritrovati e hanno discusso il provvedimento adottato dalla Giunta comunale guidata dal sindaco
Emanuele Moraschini.
Il provvedimentio prevede per le famiglie con un Isee inferiore a 10mila euro tariffa mensile di 50 euro per il trasporto scolastico; invece chi ha un Isee superiore a 10mila euro la tariffa è 55 euro al mese.
E' inoltre confermata la riduzione del 50% della tariffa mensile per le famiglie con più di due figli utenti del servizio.
Due gli elementi che vengono contestati dai genitori: le tariffe sono salite da 25 euro dell'anno scolastico 2023/2024 a 35 euro del 2024/2025 a 55 euro del 2025/2026. Tra l'altro per gli studenti della Secondaria viene introdotta da questo settembre la settimana corta, quindi il servizio di trasporto scolastico è su 5 giorni alla settimana e non 6 come in passato; i genitori hanno già fatto presente che a fronte di un incremento della tariffa c'è la riduzione di una giornata di servizio.
Infine viene contestato l'orario del servizio: lo scuolabus inizia il servizio alle 7:15 alla Sacca, poi il passagio da Plemo e l'arrivo a scuola alla 7.30, con gli studenti che dovranno attendere mezz'ora prima del suono della campanella.
I genitori hanno chiesto un incontro con il sindaco e gli amministratori, che è stato concesso a metà delle prossima settimana.