FORMIA - In evidenza a
l Campionato Italiano Giovanile delle
Classi In Doppio di
Formia gli
atleti gardesani. Ottime condizioni meteo con sole e vento 7-11 nodi e tante regate per tutte le classi - Tre prove per i 420, e gli RS Feva, quattro per 29er, Nacra 15, Hobie Cat 16 Spi e Hobie Dragoon - Le prime classifiche e il programma dei prossimi giorni. Al FIVillage incontro-festa con gli equipaggi che hanno vinte medaglie giovanili internazionali.

Partenza in grande stile per il Campionato Italiano Giovanile delle Classi In Doppio Open a Formia: il golfo è stato costellato di vele sui campi di regata, dalle 13 alle 18, quasi cinque ore di mare e tante regate per gli oltre quattrocento veliste e velisti da tutta Italia, a caccia dei titoli italiani delle classi veliche giovanili per due persone di equipaggio. Difficile immaginare un inizio migliore. La classe 420 ha disputato tre prove, le altre classi: 29er, RS Feva, e i catamarani Nacra 15, Hobie Cat 16, Hobie Dragoon ne hanno corse quattro. Per tutte il massimo consentito dalle rispettive regole di classe. Uscite in mare e rientro a terra sono facilitati da ben sei scivoli installati sul porto commerciale di Formia, davanti al grande spazio di 22 mila metri quadrati, che ospita il parco barche, le tensostrutture tecniche per le stazze, la distribuzione di cibo e bevande, il FIVillage con stand e il palco dove si svolgono eventi e dove sabato si terrà la premiazione.
A margine del primo giorno di regate, nel tardo pomeriggio il palco del FIVillage si è animato con oltre 15 equipaggi azzurri della vela giovanile vincitori di medaglie in campo internazionale in questa stagione, che hanno raccontato le rispettive esperienze e interagito con il pubblico degli stessi compagni di regata, alla presenza del DT giovanile FIV Alessandra Sensini, una che di medaglie se ne intende (foto credit Martina Orsini - foto credit Fiv).
RISULTATI DAY 1
CLASSE 420 (90 barche) – La deriva con spinnaker e prodiere al trapezio e linee classiche, considerata molto formativa e propedeutica per la classe olimpica 470, ha dato vita a tre prove intense e combattute, ma con una coppia mista dominante: Anastasia Mutti e Lorenzo Centuori (SN Pietas Julia), campioni mondiali Mixed 2025, hanno vinto tutte le tre regate. Secondi Emanuele Ciavatta e Marco Rolle (LNI Mandello Lario) (7-2-2), terze Giulia e Flavia Schultze (CV3V) (7-5-5).
CLASSE 29er (41 barche) – La deriva acrobatica con gennaker e alette laterali e le caratteristiche vele bordate di rosso ha disputato quattro prove. In testa i campioni europei Giulia Bartolozzi e Pietro Rizzi (7-1-1-2), davanti a Emilia Salvatore e Pietro Zandri (SC Garda Salò) (2-2-2-3), e a Giuseppe Montesano e Enrico Coslovich (Sirena e CV Muggia) (1-10-5-1).
CLASSE RS FEVA (54 barche) – La piccola deriva doppia per i più giovani, con gennaker e scafo molto marino e affidabile, ha corso quattro prove. Primi Luca Soprani e Luca Zambon i (CV Ravennate) (1-1-3-12), secondi Edoardo Bastini e Samuele Bardelli ((CN San Bartolomeo al Mare) (3-4-1-2), terzi Alexander Massetti e Sara Fragapane (FV Riva).
CATAMARANO NACRA 15 (21 barche) – Anche il cat acrobatico moderno con equipaggio misto, che guarda direttamente al fratello maggiore Nacra 17 foiling, cat misto olimpico, ha corso quattro belle regate. In testa a pari punti Alessandro Vargiu e Noa Lisci (WCC Cagliari) (4-1-1-4) e Lorenzo Sirena e Alice Dessy (YC Cagliari) (1-3-2-3), terzi a 1 solo punto Vincenzo Sebastiani e Marta Fiorenza (Svagamente) (2-4-8-1), quindi grande equilibrio.
CATAMARANO HOBIE 16 SPI (7 barche) – L’Hobie Cat è un catamarano storico tra i più diffusi con decine di migliaia di esemplari nel mondo, e rappresenta quasi uno stile di vita, con le sue tipiche vele multicolore. Anche per loro quattro prove, dopo le quali in testa ci sono a punteggio pieno Paolo Pedde e Samuele De La Ville Sur Illon (WCC Cagliari) (1-1-1-1), secondo Valerio Tomassi e Veronica Ghinfanti (CV Roma e CV3V) (2-2-3-2) e terzi Giulia Piras e Luca Ledda (KS Hyper Islan e WCC Cagliari) (4-3-2-6).
CATAMARANO HOBIE DRAGOON (8 barche) – Questo è il catamarano giovanile, per i più piccoli, vero entry level del mondo dei multiscafi. Anche loro quattro prove. In testa Gemma Casimirri e Nina Columbu (WCC Cagliari) (1-dnc-1-1), secondi Carlo Maria D’Amico e Alberto Dall’Atti (SVagamente) (4-1-3-2), terzi Ginevra Guiducci e Mariafrancesca Ariano (CV Cesenatico) (3-4-8-3).