TRENTO - Via libera al nuovo contratto integrativo aziendale per i 340 dipendenti di
Unifarm. L’accordo, raggiunto da
Filcams Fisascat e
Uiltucs dopo una lunga trattativa, è stato approvato anche dalle lavoratrici e dai lavoratori.

L’intesa prevede un aumento del 30 per cento del premio di risultato e un consistente avanzamento sul piano normativo.
Vengono, infatti, introdotti riconoscimento di flessibilità oraria e part time per genitori di bambini affetti da DSA; permessi per visite mediche estese a figli o familiari fino al 3 grado; possibilità di ricollocamento su richiesta in altre sedi aziendali per le vittime di violenza di genere.
Sul piano economico, oltre all’aumento del premio, è importante sottolineare che sono stati rivisti anche i criteri che ne definiscono il suo ottenimento rendendoli più raggiungibili anche nelle maggiorazioni legate a produttività o tasso degli errori, e con una maggiorazione della gratifica natalizia che arriva fino a 350 nel biennio 26/27.
Soddisfatti i sindacati. “E’ stato ottenuto un risultato più che soddisfacente che permette di dare risposte concrete alle lavoratrici e ai lavoratori sia sul piano del caro vita, sia migliorando le condizioni di lavoro”, commentano Carla Tatti, Gabriele Goller, Alessia Tedeschi e Vassilios Bassios di Filcams, Fisascat e Uiltucs. I sindacati sottolineano anche che "al raggiungimento di questi obiettivi ha contribuito in modo determinante anche la mobilitazione dei dipendenti che proclamando lo stato di agitazione hanno sospeso straordinari e lavoro aggiuntivo. Adesso si guarda al futuro con l’impegno di portare altri ulteriori avanzamenti".