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Crugnola vince il 48° Rally 1000 Miglia da maestro

Beffato Mabellini e riaperti i giochi per il Trofeo Italiano: sul podio anche Re, ritirato Andreucci

BRESCIA - Sono Andrea Crugnola ed Andrea Sassi, sulla Citroen C3 Rally2 di F.P.F. Sport gommata Pirelli per i colori della Scuderia Easi, i vincitori del 48° Rally 1000 Miglia, la manifestazione organizzata dall’Automobile Club Brescia che quest’anno era valida per il Trofeo Italiano Rally 2025 e per la Coppa Rally di 3^ Zona. Il campione varesino conquista per la terza volta la gara di Brescia, bissando il successo ottenuto lo scorso anno e raggiungendo Cerrato, Pedersoli e Travaglia a quota tre successi.

“Siamo contenti, vincere una gara così prestigiosa come il Rally 1000 Miglia per la terza volta è ovviamente una soddisfazione. Abbiamo spinto forte, anche qui abbiamo trovato degli avversari molto preparati e non è stato facile fare la differenza, ma grazie al lavoro di tutti, del team, di Pirelli e di Andrea Sassi, abbiamo ottenuto il risultato più prestigioso” le parole di Crugnola.

Al traguardo anche il Presidente dell’Automobile Club Brescia Cav. Aldo Bonomi: “Un grazie va a tutta la squadra di lavoro che si è impegnata molto per questa edizione dell’evento. L’obiettivo è crescere, tornare sul massimo palcoscenico nazionale e continueremo a mettere energie in questa direzione. È stato un weekend impegnativo e ringrazio anche le Istituzioni, le Forze dell’Ordine e i partners che ci hanno permesso di concludere una 48^ edizione molto spettacolare”.

In un primo momento Crugnola, campione italiano in carica, si era confrontato a suon di centesimi di secondo con Andrea Mabellini e Virginia Lenzi (Skoda Fabia RS Rally2), staccati di appena 3 decimi dopo i 26 chilometri della PS1 “Pertiche” e nuovamente vicinissimi anche sulla PS2 “Bione”. Il confronto ha subito lo strappo decisivo sulla PS3 “Marmentino” quando Crugnola ha calato l’asso. Unico del gruppo di testa a scegliere pneumatici più morbidi, il pilota Citroen si è trovato particolarmente a suo agio nelle condizioni più scivolose della speciale ed ha rifilato 10 secondi a Mabellini diventati poi un divario troppo grande da recuperare.

Il pilota di Vobarno ha comunque tenuto molto alta l’andatura, ma sulla seconda ripetizione di “Marmentino” Crugnola è stato nuovamente il più veloce di oltre 6 secondi, chiudendo laddove ci fossero ancora dubbi la partita per la vittoria. Al termine ha accumulato 20.8 secondi su Mabellini. “Dispiace non aver conquistato il successo nemmeno questa volta - ha scherzato Mabellini sulla pedana d’arrivo di Montichiari - ma abbiamo la formula per riuscirci il prossimo anno, basterà togliere la prova di Marmentino. Scherzi a parte complimenti ai nostri avversari, noi abbiamo fatto il massimo possibile, ma era importante stare in macchina in vista del Croatia Rally tra due settimane dove cercheremo di riportare il Campionato Europeo in Italia”.

Al terzo posto Alessandro Re e Daniel Pozzi (Skoda Fabia RS Rally2). Il comasco ha disputato una gara costante che lo ha visto trovare il proprio passo al quarto posto. Sull’ultima prova però, Re ha beneficiato del ritiro di Paolo Andreucci ed Alessandro Arnaboldi (Skoda Fabia RS Rally2) in quel momento al terzo posto.
Il garfagnino che assaporava il ritorno sul podio del Rally 1000 Miglia a dodici anni dall’ultima volta, si è dovuto ritirare per una toccata piuttosto violenta alla posteriore sinistra, lasciando a Re il terzo gradino del podio e punti importanti per il TIR. Re ha anche primeggiato nella classifica della Coppa di Zona.

Quarta piazza per Giuseppe Testa e Massimo Bizzocchi (Skoda Fabia RS Rally2). I vincitori del Rally del Salento non sono mai entrati veramente in gara, ma hanno comunque resistito incamerando punti cruciali per la loro stagione. Quinta piazza per Francesco Aragno e Giancarla Guzzi, bravi a superare Corrado Pinzano e Mauro Turati, che prima di questa gara erano leader del TIR, dove ora Crugnola tenta il ruolo della lepre. Settimo posto per i bresciani Alberto Dall’Era e Luca Beltrame, sempre su Skoda Fabia RS Rally2. Il pilota di Sabbio Chiese ha colto grande soddisfazione per questo risultato, secondo pilota di casa al traguardo dopo Mabellini, ma primo dei piloti con licenza ACI Brescia e quindi premiato con il Memorial dedicato a Luca Livella.

Ottavo posto per Luca Pedersoli ed Anna Tomasi, ancora su Skoda Fabia RS Rally2. Il forte pilota di Soiano del Lago ha patito la rottura di un ammortizzatore sulla PS1 con conseguenti noie ai freni per l’olio che è trafilato sul disco. Attardato da un distacco impossibile da recuperare “Pede” ha comunque proseguito sostenuto dall’affetto del pubblico bresciano ed ha chiuso davanti al vincitore di Under 25 Jacopo Facco con Nicola Doria, noni su un’altra RS Rally2. Decima piazza per il camuno Ilario Bondioni con Sofia D’Ambrosio, riuscito ad entrare in top ten proprio nelle battute finali.

Tra le due ruote motrici, successo di Gruppo RC4 e classe Rally4 per Nicolò Ardizzone e Valentina Pasini su Lancia Y HF Rally4 di poco fuori dai primi venti. Il pilota piemontese è così balzato in testa alla classifica due ruote motrici del TIR ed a quella Under 25. Pazzo finale per il secondo e terzo posto tra le trazione anteriore. Alessandro Rossi ed Alessandro Guerra, su un’altra Lancia Y HF Rally3, l’hanno spuntata in seconda piazza per appena 3 centesimi davanti a Stefano Marangon ed Elia Ungaro che hanno completato un podio tutto Lancia, come ai vecchi tempi.

In Gruppo RC3 vittoria per Luca Sassi e Matteo Cairoli sulla ruggente Renault Clio S1600, mentre al secondo posto i vincitori di classe Rally3 Stefano Roncadori e Ludmilla Nania, su Renault Clio Rally3. Podio di Gruppo completato da Ludwig Zigliani e Sara Montavoci, secondi di classe con un’altra Clio Rally3.

In Gruppo RC5 vittoria invece per Alessandro Corsini e Jessica Rosa, su Renault Clio Rally5, davanti a Buttiglione-Fancoli e Landolfi-Perli, tutti su Renault Clio che hanno monopolizzato anche la classifica di classe. Albrigoni-Paganelli hanno conquistato la classe N3, mentre Zanini-Cavazzini su Peugeot 106 si sono imposti in N2.

Weekend da ricordare per Maria Paola Fiorio e Giulia Bico che con la loro Citroen DS3 N5 hanno conquistato la classifica femminile assicurandosi la Coppa ACI Sport Femminile. Un risultato che la figlia di Alex Fiorio ha ottenuto non senza qualche brivido specie sul salto di Mastanico dove ha esaltato il pubblico presente con una manovra davvero al limite.

Sfortunata invece la partecipazione di Franco Cunico e Luigi Pirollo, che tornavano al Rally 1000 Miglia con una Ford Escort Cosworth per rinverdire l'epoca che li ha visti protagonisti assoluti di questa manifestazione. Il pubblico bresciano ha accolto con enorme entusiasmo la loro partecipazione, ma purtroppo si sono dovuti fermare per essere restati senza benzina nel giro mattutino della domenica.

Tra le scuderie, vittoria della locale BS Sport davanti a Meteco Corse e Mediaprom Racing.
Ultimo aggiornamento: 21/09/2025 19:17:58
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