ISEO (Brescia) - Riapertura del Lungolago Marconi. È stata pubblicata la delibera 153 con la quale la giunta Venchiarutti autorizza il transito parziale (da via Quadra a via Cerca) del lungolago Marconi d’Iseo.
La scelta divide e ci sono le prime reazioni
Cristian Quetti, responsabile Enti Locali
Patto del Nord, dichiara: "
Una scelta scellerata che rischia di veder restituito il contributo concesso da Regione Lombardia con la passata amministrazione (Del.Reg. XI/3945 del 30.11.2020), contributo concesso proprio per riqualificare e pedonalizzare il lungolago. Con la riapertura attuata risulta evidente come l’attuale amministrazione iseana non voglia rispettare le finalità dichiarate in fase di assegnazione.
Come movimento, che difende il territorio, ci chiediamo come si possa valutare la riapertura di una zona a traffico limitato la cui finalità appare essere esclusivamente quella di deviare il traffico veicolare da via Sombrico al lungolago Marconi. Insomma, sacrificare uno spazio di godimento pubblico a misura di bambino per soddisfare i capricci di pochi residenti. Inoltre il provvedimento, oltre alla ricaduta in termini d’interesse pubblico, rischia di dover imporre la riduzione di alcuni plateatici con conseguente riduzione di fatturato".
"Avendo infatti realizzato una riqualificazione in previsione della pedonalizzazione, l’ammaloramento precoce è pressoché scontato in assenza di sottofondo adeguato e tombini non carrabili. Si attende ora l’ordinanza che, salvo ripensamenti, dovrà essere emessa in palese violazione di uno dei due pareri tecnici nonché, ovviamente, incurante delle conseguenze economiche alle quali l’ente si esporrà", conclude Cristian Quetti.