Gestire le pulizie di casa in maniera adeguata quando si lavora - non in smartworking, oggi è doveroso specificarlo - può sembrare la classica missione impossibile.
Impegni che si rincorrono sull'agenda, figli da portare all'attività, imprevisti: questi e altri fattori non contribuiscono certo alla serenità per quanto riguarda la gestione della casa.
Come risolvere il problema? Con una mentalità all'insegna della
pianificazione. Basta infatti acquisire e allenare il giusto mindset schematico per ottenere risultati eccellenti.
Premessa doverosa: alla base di tutto, deve esserci la disponibilità a investire in elettrodomestici per la pulizia che siano top di gamma.
Un esempio su tutti? L'
aspirapolvere senza filo di Folletto, che si contraddistingue anche per la presenza di accessori che possono essere scelti con un alto livello di personalizzazione, puntando, oltre che su sacchetti ad alta capacità di filtraggio, su spazzole adatte a vari tipi di superficie.
Detto questo, non resta che entrare nel vivo dei consigli pratici per un piano settimanale vincente relativo alle pulizie di casa.
Cosa fare ogni giorno?
Ogni giorno è il caso di dedicare dai 20 ai 30 minuti alle principali attività di pulizia. In alcuni casi può trattarsi della pulizia del bagno, in altri, invece, di
quella del divano: quello che conta è essere costanti.
In breve tempo, sarà facile rendersi conto di quanto le cose cambieranno.
Il contributo di ogni membro della famiglia
Quando si parla di consigli per pianificare al meglio le pulizie di casa se si lavora tutto il giorno (o quasi), un doveroso cenno va dedicato all'importanza di coinvolgere tutti i membri della famiglia, ovviamente sulla base dell'età.
Si hanno figli piccoli? No problem! Se hanno 2,5-3 anni, possono essere coinvolti quando si sparecchia la tavola. Capita infatti molto spesso, quando si è presi tra mille impegni, di lasciare i piatti della cena sul tavolo. In questo modo, si minimizzano i problemi nella gestione delle pulizie e si responsabilizzano i bambini, avviandoli, fin dalla primissima infanzia, alla consapevolezza di dover dare un contributo in casa.
Inizia sempre dall'alto
I trucchi per pianificare in maniera intelligente durante la settimana le pulizie di casa sono diversi: uno dei più importanti prevede il fatto di partire sempre dalle superfici più in alto, siano esse mensole o piani di mobili come il tavolo o la credenza.
In questo modo, si procede in maniera più organizzata, in quanto la polvere che cade sul pavimento verrà successivamente eliminata con l'utilizzo dell'aspirapolvere.
Cosa fare quando la casa è particolarmente grande?
Una parentesi importante da considerare riguarda le situazioni in cui la metratura dell'abitazione è particolarmente grande. In questi casi, è opportuno suddividere la casa in diverse zone, pianificando una rotazione delle attività legate alla pulizia. Si può, per citare un suggerimento concreto, dedicare ogni giorno a una specifica area: si parte il lunedì con la zona notte, per proseguire il martedì con i bagni e il mercoledì con la cucina.
In alternativa, si può optare per un'alternanza tra compiti di gestione settimanale e altri che, invece, si contraddistinguono per una cadenza mensile: tutto dipende da come si usano gli spazi.
Mai come in questo caso è importante evitare di concentrare tutto in un unico giorno e dividere i compiti fra i vari membri della famiglia. A cadenza mensile, si può chiedere aiuto a una ditta specializzata.
Pianificazione settimanale (e non solo): quali pulizie fare una o due volte l'anno
Pianificare le pulizie settimanali vuol dire considerare anche le mansioni che è bene portare a termine massimo un paio di volte all'anno.
Nell'elenco spicca senza dubbio la pulizia di una eventuale credenza, per non parlare dello svuotamento della dispensa, dalla quale eliminare tutto quello che è già scaduto e che non viene aperto da almeno un anno.