TRENTO - Immobilizzato, imbavagliato er legato a una sedia: nella notte
l'imprenditore del settore tessile,
Eugenio Gallizioli, è stato rapinato e la sua villa - in
via Falzolgher a Trento - messa a soqquadro. E' stato costretto a consegnare contanti e gioielli che aveva in casa.

L'irruzione è avvenuta attorno all'1 di stanotte e per quasi quattro ore l'imprenditore è stato in balia di cinque malviventi. L'imprenditore è stato atteso dai banditi sotto casa e quando ha aperto il cancello hanno fatto irruzione constringendolo ad aprire la cassaforte, prelevando decine di migliaia di euro di beni e valori.
Eugenio Gallizioli è stato poi legato a una sedia, i banditi sono poi fuggiti con una sua vettura.
Poco dopo le 5, ha chiesto aiuto ai vicini di casa e sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Trento e gli agenti della Squadra Volante.
Il sindaco: “Siamo vicini alla vittima della rapina I colpevoli siano individuati al più presto”
“È un bruttissimo episodio quello che la notte scorsa è accaduto in via Falzolgher. Sono in contatto costante con le forze dell’ordine, spero davvero che gli autori della rapina siano individuati al più presto e assicurati alla giustizia”. Così il sindaco Franco Ianeselli interviene sulla notte di terrore vissuta da un noto imprenditore della città: “A lui ho espresso e voglio esprimere qui pubblicamente la vicinanza mia personale, della Giunta e di tutta la città. Credo che veder violata la propria casa, che essere tenuti sotto sequestro sia un’esperienza terribile che lascia ferite profonde su chi la subisce e nello stesso tempo genera paura in tutta la comunità. In questi casi è più che mai necessario restare uniti, collaborare con le forze dell’ordine, su cui riponiamo la massima fiducia, e riferire prontamente se si è notato qualcosa di strano in modo da agevolare le indagini”.