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Tentato furto in un’area di servizio di Leno

I carabinieri di Bagnolo Mella arrestano una persona di flagranza di reato

MONTIRONE (Brescia) - Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Bagnolo Mella hanno arrestato un cittadino straniero residente a Montirone, per tentato furto aggravato presso il Bar Tabaccheria di un’area di servizio sulla Strada Provinciale 668 del Comune di Leno.

L’allarme collegato al 112 era scattato qualche minuto dopo le 23.30, quando le pattuglie di Bagnolo Mella e di Leno sono tempestivamente intervenute presso l’esercizio pubblico del distributore. All’interno della tabaccheria, un uomo di 36 anni di cittadinanza ucraina, con precedenti di polizia, già noto alle forze dell’ordine, aveva pochi istanti prima tagliato la grata metallica con un flessibile a batteria e sfondato la piccola finestra sul retro posta ad un’altezza di oltre due metri. La Centrale Operativa dei Carabinieri di Verolanuova - tramite il “N.U.E. 112” - aveva subito inviato le pattuglie per il controllo. All’arrivo il soggetto era ancora all’interno sebbene fosse entrato in funzione anche l’allarme sonoro. L’equipaggio dei Carabinieri di Bagnolo Mella non ha avuto esitazioni: appena scesi dall’autovettura di servizio i militari si sono, con ogni cautela, introdotti nel bar tabacchi ed hanno bloccato l’ucraino mentre stava ancora facendo incetta di sigarette di varie marche, di biglietti gratta&vinci, di accendini e ricariche nonché di monete dal fondo cassa, mettendo a soqquadro gli scaffali espositori per poi riporre tutto di gran fretta all’interno di tre grosse borse, pronte per essere portate via durante la fuga.

La pattuglia di Bagnolo Mella giunta nel luogo dell’intervento aveva precluso ogni possibilità di fuga: il 36 enne era stato bloccato mentre ancora rovistava all’interno.


Il soggetto era stato poi accompagnato in caserma e sottoposto ad identificazione e a suo carico erano stati sequestrati arnesi da scasso utilizzati per tagliare la grata e forzare la finestra, consistenti in una flex a batteria, una leva tipo “piede di porco” di grosse dimensioni, una pinza, un martello ed un cacciavite.

Terminata l’identificazione, il 36 enne è stato arrestato e accompagnato dai Carabinieri presso la camera di sicurezza della Compagnia di Verolanuova in attesa dell’udienza di convalida fissata nella tarda mattinata di oggi 8 ottobre 2025.

La refurtiva è stata restituita al titolare del bar tabaccheria che ha sporto denuncia per i danni subiti.

All’esito dell’udienza tenutasi nel primo pomeriggio, l’arresto è stato convalidato e nei confronti dell’ucraino non sono state applicate misure in attesa dell’udienza per il processo che sarà fissata tenendo presente la richiesta dei termini a difesa avanzata dall’avvocato.

Gli accertamenti condotti nella notte dai Carabinieri avevano però permesso di accertare che l’arrestato era da qualche tempo sottoposto alla misura cautelare personale dell’allontanamento dalla casa familiare e contestuale divieto di avvicinamento alle persone offese in un altro procedimento penale per maltrattamenti contro familiari o conviventi e lesioni personali, con applicazione del braccialetto elettronico. I Carabinieri di Bagnolo Mella avevano quindi informato nell’immediato la competente Autorità Giudiziaria che, prima del termine dell’odierna udienza, ha emesso un’ordinanza di aggravamento della misura in essere, disponendo la custodia cautelare in carcere. A seguito di quanto emerso, l’ucraino è stato accompagnato presso la Casa Circondariale “Nerio Fischione” per l’esecuzione della misura.


Ultimo aggiornamento: 10/10/2025 12:37:49
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