Pergine Arte Giovane, inaugurazione mostra degli artisti vincitori
Inizio:
10/10/2025 dalle ore 18:00
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Fine:
10/10/2025 alle ore 19:00
IT
Arianna Tait, Natan Noah Mutschlechner e Stefania Rossi vincono la nona edizione di Pergine Arte Giovane, bando promosso dal Comune di Pergine in collaborazione con Pergine Festival, che dà spazio ai giovani talenti del Trentino-Alto Adige. Il 10 ottobre alle 18:00 in Sala Maier a Pergine l’inaugurazione della mostra “Homo - Natura - Societas. Triangolo di Penrose?” con le opere degli artisti e delle artiste selezionati
Si è conclusa la selezione di PAG - Pergine Arte Giovane 2025, il bando - alla sua nona edizione - rivolto ad artisti under 35 del Trentino-Alto Adige. Si tratta di un’iniziativa del Comune di Pergine che indaga e valorizza ogni anno i nuovi linguaggi delle arti visive, per questa edizione 2025 coordinato da Pergine Spettacolo Aperto.
Le opere degli artisti e delle artiste selezionati saranno in mostra in Sala Maier, nel cuore del centro storico di Pergine Valsugana, in una mostra dal titolo “Homo - Natura - Societas. Triangolo di Penrose?” che inaugura il 10 ottobre alle ore 18:00 a cui il pubblico è invitato a partecipare, l’ingresso è libero.
Il Bando PAG – Pergine Arte Giovane si conferma, anche in questa edizione, un’importante iniziativa culturale promossa dal Comune di Pergine Valsugana, con l’obiettivo di valorizzare la creatività giovanile e offrire spazio all’espressione artistica emergente. L’edizione di quest’anno ha visto la partecipazione di numerosi giovani artisti provenienti da tutta la Regione, testimoniando il vivace fermento culturale che anima il nostro territorio. Un patrimonio creativo che merita attenzione, ascolto e sostegno. Le opere selezionate affrontano temi di grande attualità e impatto sociale: dalla crisi climatica alle questioni identitarie, fino al senso di appartenenza e di comunità. Argomenti che interrogano il presente e invitano a una riflessione collettiva, sottolineando il ruolo centrale dell’arte come strumento di dialogo e consapevolezza. Con il Bando PAG, il Comune di Pergine rinnova il proprio impegno, offrendo ai giovani artisti un palcoscenico dove esprimersi liberamente e contribuire alla crescita culturale della comunità.
La giuria, composta dal Sindaco e Assessore alla Cultura Marco Morelli, dalla critica d’arte e gallerista Dora Bulart, da Ugo Baldessari di Pergine Spettacolo Aperto e dall’artista Paolo Vivian, ha valutato i 33 progetti artistici candidati, secondo criteri di qualità estetica, innovazione e originalità e ha selezionato tre giovani artisti: Arianna Tait (Fornace, 1999), Natan Noah Mutschlechner (Valdaora, 2003) e Stefania Rossi (Trento, 1992). A questi si aggiungono due menzioni speciali a Gaspare Gianduia Grimaldi (Trento, 2000) e Roni Balen (Roncegno Terme, 2001). La collettiva PAG – Pergine Arte Giovane 2025 sarà visitabile dal 10 al 25 ottobre 2025 in Sala Maier, Pergine Valsugana, con ingresso libero. La cura della mostra è affidata a Dora Bulart, critica d’arte e gallerista presente anche nella giuria del bando. La mostra “Homo - Natura - Societas. Triangolo di Penrose?” cerca di creare una “flash” del nostro tempo, dove si rispecchia la complessità, la relatività, i sogni e le contraddizioni socio-culturali dominanti nel nostro presente, stimola inoltre una riflessione sull'urgente necessità di armonia tra gli esseri
umani stessi e tra l'umanità e la natura. E’ previsto anche un catalogo ufficiale che documenterà le opere esposte e quelle menzionate, con testi critici e illustrazioni.
“Sono convinto che la mostra in sala Maier e il suo catalogo sapranno farsi apprezzare non solo dai Perginesi ma anche da tante altre persone residenti nella nostra Regione e, perché no, anche da fuori Regione”, sottolinea inoltre Marco Morelli, Sindaco e Assessore alla Cultura di Pergine Valsugana. “Come tutti gli spazi dedicati alla valorizzazione della creatività emergente, Pergine Arte Giovane conserva un valore prezioso, un impegno che Pergine Festival è felice di condividere in questa nona edizione” prosegue Flavio Pallaoro, presidente di PSA.
I progetti con cui gli artisti hanno vinto sono i seguenti:
Custodi del tempo di Arianna Tait (Fornace, 1999). Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Verona in scultura e pittura, sviluppa opere che dialogano con la natura e i temi ambientali, cercando di stimolare una nuova sensibilità ecologica.
Senza titolo di Natan Noah Mutschlechner (Valdaora, 2003). Pittore e illustratore, attivo tra olio su tela e digitale. La sua ricerca esplora identità, convivenza linguistica e arte pubblica, con uno stile ispirato agli anni ’50 e contaminazioni legate alla musica.
A forma di casa di Stefania Rossi (Trento, 1992). Curatrice e artista, unisce esperienza culturale e ricerca pittorica. Realizza opere su legno di recupero che trasformano visioni fotografiche in immagini sintetiche e astratte, dai colori netti e incisivi.
Le due menzioni speciali (valorizzate in catalogo) sono andate invece a:
Cose che non si dicono di Gaspare Gianduia Grimaldi (Trento, 2000). Pittore, formatosi all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Ha già partecipato a diverse collettive e si distingue per la ricerca figurativa e simbolica.
The Pull - residui di dormiveglia di Roni Balen (Roncegno Terme, 2001). Laureato in Scienze della Comunicazione, si dedica alla fotografia e alla scrittura. Indaga soggetti naturali e atmosfere sospese, con uno sguardo poetico e contemplativo.
Ultimo aggiornamento:
08/10/2025 20:49:32