TRENTO - Serata di controlli straordinari, quella di mercoledì 8 ottobre, per i Carabinieri della Compagnia di Trento e per la Polizia Locale della Rotaliana. Con il supporto delle unità cinofile dell’Arma di Laives e della Polizia Locale di Trento, le pattuglie hanno passato al setaccio i principali comuni della piana Rotaliana, estendendo poi l’attività anche alle piazze centrali del capoluogo. L’obiettivo dell’operazione era quello di prevenire e contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, rafforzando al tempo stesso la presenza delle Forze dell’Ordine sul territorio della Val d’Adige.
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el corso dei controlli sono state identificate decine di persone, molte delle quali già note per precedenti di polizia. A Lavis, nei pressi della stazione ferroviaria, i militari hanno fermato un 28enne cittadino guineano trovato in possesso di circa quattro grammi di hashish.
A Mezzolombardo, invece, un trentenne del posto è stato sorpreso con sette grammi della stessa sostanza: la successiva perquisizione domiciliare ha portato al rinvenimento di ulteriori sei grammi di marijuana e di una piccola quantità di olio di hashish. Per entrambi è scattata la denuncia per detenzione ai fini di spaccio.
Sempre a Mezzolombardo, un altro giovane residente in Provincia è stato segnalato al Commissariato del Governo come assuntore di stupefacenti, in quanto trovato con una modica quantità di hashish; analoga segnalazione è scattata per un ragazzo controllato a Lavis presso il Parco delle Rose.
A Trento, tra piazza D’Arogno e piazza Santa Maria Maggiore, sono stati invece segnalati tre soggetti — un cittadino italiano, uno pakistano e uno albanese — tutti trovati in possesso di piccole dosi di hashish.
Determinante anche il fiuto dei cani antidroga: grazie al loro intervento, i militari e gli agenti hanno infatti recuperato circa 45 grammi di hashish abbandonati in tutta fretta da ignoti a Mezzolombardo, in via Cavalleggeri Udine. Tutta la sostanza stupefacente sequestrata sarà sottoposta alle analisi di laboratorio disposte dall’Autorità Giudiziaria e successivamente distrutta.