MANERBIO (Brescia) - Gli agenti della Polizia di Stato in forza al Commissariato di Pubblica Sicurezza “Carmine” hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 56enne cittadino italiano - residente in Provincia - con a proprio carico numerosi precedenti penali e di Polizia per reati contro il patrimonio. Nello specifico, i poliziotti, nel corso di mirate attività di prevenzione e contrasto ai fenomeni di microcriminalità diffusa che generano particolare allarme sociale e che inevitabilmente incidono sul degrado urbano, mentre transitavano nei pressi della Stazione degli Autobus in Via Solferino notavano un soggetto, già noto alle Forze di Polizia, dirigersi con fare sospetto ed a passo svelto verso la fermata dell’autobus tenendo stretta a sé una borsa di colore nero.
L’uomo, dopo aver tentato di allontanarsi alla vista della Polizia, ha cercato invano di nascondere il proprio nervosismo per evitare il controllo, senza tuttavia riuscire nel suo intento.
Gli Agenti, infatti, in considerazione dei precedenti a carico del soggetto ed insospettiti dal suo comportamento, decidevano di fermarlo e sottoporlo a perquisizione personale, che dava esito positivo in quanto venivano rinvenuti, all’interno della borsa, un PC portatile con account protetto da password ed un Token USB dei quali il pregiudicato non sapeva giustificarne il possesso. L’uomo veniva pertanto condotto presso gli Uffici della Questura di Brescia per le operazioni di foto-segnalamento ove; richiesto dai Poliziotti come si fosse procurato il materiale rinvenuto costui riferiva agli Agenti di aver rubato il computer poche ore prima presso gli Uffici del Municipio di Manerbio con l’intento di rivenderlo.
La notizia veniva pertanto diramata alla Polizia Locale di Manerbio che, con successivi accertamenti, ricorreva alla visione delle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza presenti all’ interno ed all’ esterno del Municipio, confermando la presenza del soggetto e l’ammanco del PC portatile di proprietà del Sindaco. L’uomo pertanto al termine degli atti di Polizia Giudiziaria veniva denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di furto aggravato. In considerazione di quanto accaduto e dei precedenti a carico del soggetto incline a delinquere il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori ha pertanto disposto nei suoi confronti – in conformità con quanto previsto dal Codice delle Leggi Antimafia - le Misure di Prevenzione Personali dell’Avviso Orale di Pubblica Sicurezza e del Foglio di Via Obbligatorio con conseguente Divieto di Ritorno nei Comuni di Brescia e di Manerbio per i prossimi 4 anni.