BRESCIA - Gli agenti della
Polizia di Stato in forza al Commissariato “Carmine” hanno denunciato alla
Procura della Repubblica per i reati di ricettazione e possesso ingiustificato di oggetti allo scasso un
50enne bresciano, con a proprio carico numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, e già destinatario dell’obbligo di presentazione giornaliero di Polizia Giudiziaria emesso dal Giudice del Tribunale di Brescia.
Nello specifico i Poliziotti, durante le consuete attività operative di Prevenzione Generale e di Controllo del Territorio volte a prevenire e reprimere episodi di microcriminalità diffusa, notavano un soggetto che, con fare sospetto, si aggirava lungo i posteggi laterali di via Calatifimi osservando cosa vi fosse all’interno delle autovetture in sosta.
Gli agenti, avendo peraltro riconosciuto nel soggetto un pregiudicato bresciano ampiamente noto alle Forze di Polizia, ed insospettiti dall’atteggiamento di costui, decidevano di fermarlo e di sottoporlo a perquisizione personale. L’operazione dava esito positivo in quanto, all’interno del marsupio che aveva con sé veniva rinvenuta la seguente refurtiva: un tronchese, una tessera badge dell’ “Eurospin”, un taglierino Badge e taglierino, a seguito delle verifiche fatte dai Poliziotti, sono risultati essere di provenienza furtiva, rubati precedentemente all’interno di un’automobile parcheggiata in corso Bazzoli.
La refurtiva veniva quindi sottoposta a sequestro, per essere poi restituita al legittimo proprietario. In considerazione di quanto accaduto e dei precedenti a suo carico il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori ha emesso nei confronti del 50enne – in conformità con quanto previsto dal Codice delle Leggi Antimafia – la Misura di Prevenzione Personale dell’avviso orale di Pubblica Sicurezza.