TRENTO - I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Trento hanno tratto in arresto un diciottenne nigeriano, resosi responsabile di una rapina in concorso con altri due soggetti ai danni di un quattordicenne nei pressi di Piazza Venezia.
Nello specifico i tre giovani hanno fermato e minacciato con uno storditore ad impulsi elettrici la vittima, frugando tra le sue cose e sottraendogli tutti i soldi che aveva. Datisi immediatamente alla fuga, il rapinato ha chiamato immediatamente il Numero Unico d’Emergenza
112.
La gazzella dei Carabinieri giunta sul posto, a seguito di tempestive ricerche dei rei, è riuscita ad individuare nelle vicinanze uno dei tre responsabili e a bloccarlo con l’ausilio di altri militari giunti in supporto.
Il 18enne è stato subito accompagnato presso gli uffici del Comando Provinciale in via Barbacovi dove è stato perquisito. Nella circostanza è stato rinvenuto il predetto storditore all’interno della sua giacca, motivo per il quale gli inquirenti gli hanno contestato anche il porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Ristretto presso la camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Trento, nel pomeriggio di ieri il giovane è stato condotto davanti al Giudice per il rito direttissimo presso il Tribunale di Trento. Quest’ultimo ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti del ragazzo l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.
Al momento sono in corso serrate indagini per riuscire ad individuare i restanti due autori concorrenti alla rapina fuggiti immediatamente dopo la commissione del fatto.