VALLE DEI LAGHI (Trento) - Si è conclusa in Valle dei Laghi la prima fase delle selezioni per entrare a far parte del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino. L’iniziativa ha visto la partecipazione di 75 candidati, di cui 15 donne, provenienti da tutto il territorio provinciale.

La prova, dedicata alla movimentazione su roccia, prevedeva tre esercizi tecnici fondamentali: un’arrampicata da primo di cordata su una via di quinto grado, una discesa in corda doppia e la realizzazione di un ancoraggio. Al termine delle due giornate,
72 aspiranti soccorritori hanno superato con successo la valutazione, ottenendo così l’accesso alla seconda fase delle selezioni, che si svolgerà il prossimo inverno in ambiente innevato.
Tra i partecipanti che hanno superato la prova figurano 13 donne.
Gli aspiranti provengono da tutto il Trentino: 12 dalla zona Adamello Brenta, 18 dal Basso Trentino, 8 da Fiemme e Fassa, 12 da Non e Sole, 2 da Primiero Vanoi, 12 dal Trentino centrale e 8 da Valsugana e Tesino. Nel dettaglio, 17 candidati aspirano alla qualifica di Operatore di Soccorso Base (OSB), 52 a quella di Operatore di Soccorso Alpino (OSA) e 3 sono medici o infermieri che intendono diventare Operatori Tecnici Sanitari (OTS). L’età media dei partecipanti è di 29 anni.
La seconda fase della selezione si terrà durante la stagione invernale e metterà alla prova i candidati su diversi aspetti tecnici: progressione su ghiaccio, realizzazione di ancoraggi su terreno innevato, progressione di scialpinismo in salita e in discesa e ricerca con l’Artva. Solo chi supererà anche questa fase potrà accedere al percorso formativo dedicato al soccorso in montagna, che porterà gli aspiranti a diventare a tutti gli effetti soccorritori del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino.