TRENTO - Serata di controlli intensi quella di venerdì 19 settembre, quando i carabinieri della Compagnia di Trento, con il prezioso supporto delle unità cinofile della Polizia Locale, hanno passato al setaccio i principali parchi cittadini, estendendo poi l’attività anche all’area rotaliana.
Obiettivo: prevenire lo spaccio di sostanze stupefacenti e rafforzare la presenza delle forze dell’ordine sul territorio della Val d’Adige. Nel corso delle verifiche sono state identificate decine di persone, prevalentemente con precedenti penali e di polizia.
A Trento, in via Sanseverino e al parco Massimiliano d’Asburgo, due uomini – un 40enne senegalese e un 29enne marocchino, entrambi già noti alle forze dell’ordine – sono stati denunciati per porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere: nella fattispecie un coltello. Sempre nel Capoluogo, un 26enne marocchino è stato fermato nel parco di Maso Ginocchio con addosso circa 25 grammi di hashish pronti per la vendita: anche per lui è scattata la denuncia.
A Mezzocorona, invece, un giovane italiano con precedenti è stato trovato in possesso di una modica quantità di hashish e segnalato al Commissariato del Governo come consumatore.
L’impiego delle unità cinofile ha portato inoltre al recupero di droga abbandonata da alcuni soggetti alla vista dei militari: 11 grammi di hashish sono stati rinvenuti alla stazione ferroviaria di Mezzolombardo, circa 2 grammi nei giardini delle Rose a Lavis e altri 12 grammi nel parco di via della Canova a Trento.
Tutta la sostanza stupefacente è stata sequestrata e sarà presumibilmente distrutta dopo le analisi di laboratorio disposte dalla Procura di Trento.