TRENTO - A ridosso dell’inizio dello sciopero è arrivata ieri, in tarda serata, la firma dell’intesa per il rinnovo del contratto nazionale dell’igiene ambientale, che riguarda in Trentino almeno 500 lavoratori e lavoratrici 110mila a livello nazionale.
Immediata la revoca della protesta.
A riportare al tavolo della trattativa le controparti è stata la pressione dei comuni con l’Anci che nella mattina di ieri avevano avuto un confronto con i sindacati.
L’accordo, siglato da Fp CGIL, Fit CISL, Uiltrasporti, FIADEL, prevede un aumento nel triennio di 307 euro, di questi 250 euro saranno di aumento del Trattamento Economico Complessivo e verranno erogati in cinque tranches. E’ prevista anche una una tantum di 100 euro a copertura del primo semestre 2025. L’aumento complessivo sul triennio 2025/2027 va oltre il 14%.
Per Fp del Trentino è "un accordo che va nella direzione di contrastare l’aumento del costo della vita e rafforzare il potere d’acquisto di lavoratrici e lavoratori".
Ora i contenuti dell’intesa saranno sottoposti all’approvazione dei dipendenti nelle assemblee che verranno organizzate nelle prossime settimane.