BRENO (Brescia) -
Sessanta milioni di euro per sostenere l’
agricoltura di montagna e la
gestione delle foreste lombarde. È la dotazione complessiva dei bandi e delle misure attivate da Regione Lombardia per il
biennio 2025-2026, presentate dall’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste,
Alessandro Beduschi, nel corso di due incontri che si sono tenuti a
Breno ed
Edolo, con i rappresentanti della Comunità Montana di Valle Camonica e dei consorzi forestali del territorio. Agli incontri hanno preso parte il presidente della Comunità Montana di Valle Camonica,
Corrado Tomasi, il vicepresidente
Enrico Dellanoce, i
sindaci della Valle Camonica, in particolare dell'Alta Valle nella visita a Edolo, consiglieri regionali, il presidente dei Consorzio Forestale Alta Valle Camonica e dell'Associazione consorzi forestali della Lombardia,
Gionatan Bonomelli.
“Le aree montane rappresentano una parte essenziale del patrimonio ambientale e produttivo lombardo – ha sottolineato Beduschi
– ma chi lavora in questi territori sa quanto sia impegnativo garantire la continuità delle attività agricole e forestali.
Per questo Regione Lombardia ha scelto di intervenire in modo concreto e mirato, mettendo in campo strumenti che affrontano a 360 gradi le necessità delle imprese, dei consorzi e degli enti locali”.
Il pacchetto di misure comprende tra l’altro: 17 milioni di euro per il sostegno alle imprese agricole in zone svantaggiate, attraverso contributi a ettaro; 2 milioni per supportare le strutture tecniche di montagna come malghe e alpeggi; 7 milioni destinati alla salvaguardia ambientale, alla sorveglianza e alla prevenzione degli incendi boschivi e alla manutenzione delle strade agro-silvo-pastorali; 4 milioni per il bando dedicato ai macchinari delle imprese forestali e della prima trasformazione (segherie); 28 milioni per gli investimenti necessari a proteggere le foreste, contrastare i rischi naturali e ripristinare le aree colpite da eventi meteorologici estremi. Cui si sommano altri interventi per circa 2 milioni.
“Dietro ogni bando – ha aggiunto l’assessore – c’è una visione precisa: sostenere chi abita e presidia la montagna, riconoscendo il valore di chi garantisce la manutenzione del territorio, previene il dissesto idrogeologico e mantiene vive tradizioni e saperi che sono parte della nostra identità. È anche così che si contrasta l’abbandono dei terreni e si restituisce futuro a un patrimonio che appartiene a tutti”.
Le risorse, ha spiegato Beduschi, rafforzano inoltre il ruolo dei consorzi forestali, degli agricoltori e degli enti locali, considerati interlocutori fondamentali per una gestione sostenibile e moderna delle risorse montane.
“La montagna – ha concluso Beduschi – non chiede assistenza, ma opportunità. Il nostro compito è creare le condizioni perché chi sceglie di restare possa farlo con dignità, innovazione e prospettive di reddito, valorizzando un territorio che è cuore autentico della Lombardia”.
Gionatan Bonomelli (a destra nella foto) ha illustrato i progetti che sta portando aventi il Consorzio Forestale dell'ASlta Valle Camonica, che sta diventato sempre più importante come attività e punto di riferimento delle comunità camune..