-

I nuovi totem "Ta le caserme", frutto della ricerca sulle ex caserme austroungariche

A Vigo di Fassa in Strada di Pré de Lejia

VIGO DI FASSA (Trento) - Un bel gruppo di persone interessate e attente ha partecipato alla presentazione della ricerca sulle ex caserme austroungariche di Vigo di Fassa.
L’idea della realizzazione dei totem nasce nel 2023 in occasione dell’anniversario dei 20 anni dell’apertura dell’APSP di Fassa, con l’intento di far conoscere la storia di questo edificio e di quelli limitrofi.

Nel piazzale dell’APSP, le due autrici dell’intero progetto, Daniela Brovadan del Museo Ladino di Fassa e Serena Pederiva della Casa di riposo di Fassa, hanno illustrato la loro ricerca storica, ringraziando anche tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato al progetto, con immagini, documenti e testimonianze.

Il nutrito gruppo è stato poi guidato in un bel viaggio nel tempo che ha ripercorso la storia e le caratteristiche principali di ciascun edificio, ora riassunte, in italiano e in ladino, nei 6 totem, corredati da molte immagini d’epoca.

Il pomeriggio è poi proseguito con un momento conviviale grazie alle ottime fortaes, dolci tipici delle feste, preparate da un gruppo di volontarie di Vigo e con la visita alla Casa di riposo che, per l’occasione, ha aperto le porte a tutti i presenti.

Le autrici hanno espresso la convinzione che fotografie, testimonianze o aneddoti legati al passato di questi luoghi siano ancora custoditi nelle case della valle, invitando tutti a condividerle contattando il Museo Ladino.

L’ iniziativa, come sottolineato da Marco Ganz, vice presidente dell’APSP, ha evidenziato il profondo legame del territorio con la sua gente, e, nel caso specifico, degli edifici delle ex caserme, poi diventati Colonia Alpina, con gli enti che vi hanno ora la propria sede e che sono tutti al servizio della comunità. Tea Dezulian, presidente della Majon di Fascegn, condividendo questa visione, ha sottolineato l’interesse dell’Istituto Culturale e del Museo che ha partecipato con grande impegno di tempo e energia al progetto che lo vedeva coinvolto direttamente.

Il viaggio è iniziato al Padiglione Vittorio Veneto, toccando tutte le strutture, per arrivare infine al Museo Ladino. Qui è stata allestita una vetrinetta contenente la parte di una targa che segnalava l’alloggio ufficiali, proveniente sicuramente da una delle caserme, insieme a alcune cartoline e fotografie d’epoca, messe a disposizione da privati o presenti nelle collezioni della Majon di Fascegn.

L’intera ricerca è disponibile anche nella pagina dedicata sul sito della Majon di Fascegn, www.istladin.net
Ultimo aggiornamento: 08/10/2025 06:47:04
POTREBBE INTERESSARTI
ULTIME NOTIZIE