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Edolo dedica una piazza a Luis Perlotti. Il programma della cerimonia

Edolo - Cerimonia di intitolazione di una piazza di Vico, frazione di Edolo (Brescia) all'artista Luis Perlotti. Domani - domenica 5 agosto, con inizio alle 10 - la comunità di Edolo sarà chiamata ad un momento importante con l'intitolazione di una piazza a Luis Perlotti, famoso scultore argentino, originario di Vico. Alla cerimonia di intitolazioone saranno presenti il sindaco Luca Masneri, gli amministratori, le autorità religiose e militari, inoltre parteciperanno rappresentanti del Consolato argentino, delle associazioni italo- latino americano Volver, il museo de Esculturas Luis Perlotti Buenos Aires.

Al termine ci sarà la degustrazione enogastronomica italo-argentina con musica e tango.Edolo - Luis Perlotti 1


Luis Perlotti, scultore (Buenos Aires 1890 - Uruguay 1969)
Nato a Buenos Aires in una famiglia di lavoratori immigrati originari di Vico di Edolo, è ricordato come un importante scultore sud americano, riconosciuto per la sua estetica americanista in cui convergono la tradizione europea classica e la simbologia tradizionale dell’americano.


Frequenta l’Accademia delle Belle Arti e consegue il diploma di professore, altrnando il suo lavoro di artista a quello di docente in prestigiose istituzioni come il Collegio Industriale Otto Krause.


Amante delle tradizioni americane, viaggia attraverso le Americhe, soprattutto sull’Altopiano Andino, molto presente in tutte le sue opere di ispirazione indigena. Realizza più di mille sculture, tra opere pubbliche, private, commissioni e monumenti.


Collabora alla creazione di biblioteche e progetti culturali per diverse istituzioni di quartiere e centri culturali. Organizza concerti, conferenze e mostre nel seminterrato del Café Tortoni con la Peña, l’Associazione di arti e lettere creata nel 1926, diretta da Benito Quinquela Martìn e Juan de Dios Filiberto.


Tra le sue opere più importanti si ricordano:
- il monumento alla poetessa Alfonsina Storni al Mar del Plata;
- il monumento a Bartolomé Mitre nella città di Corrientes;
- il monumento a Los Libres del Sur nella città di Chascomús;
- la danza della freccia a Paraná, Entre Ríos (medaglia d’oro all’Esposizione ibero-americana del 1929 a Siviglia);
- il monumento alle Ande, Los Andes Park nel quartiere Chacarita di Buenos Aires;
- la Piedad nel cimitero della Chacarita
- e numerosi altri lavori.


Nel 1969 cede la sua casa laboratorio al Municipio della città di Buenos Aires, con l’obiettivo di costruire un museo per ospitare le sue opere e quelle di altri scultori. Il 25 gennaio dello stesso anno muore in Uruguay in un incidente d’auto.

Ultimo aggiornamento: 04/08/2018 02:24:00
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