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Enduro: Andrea Verona vince la prima sfida del Mondiale in Valle Camonica

La gara organizzata dal Moto Club Sebino a Darfo Boario Terme

DARFO BOARIO TERME (Brescia) - Porta la firma di Andrea Verona la prima sfida della tappa italiana del Mondiale Enduro organizzata dal Moto Club Sebino a Darfo Boario Terme, nel cuore della Valle Camonica.

Il pilota veneto del GasGas Factory Team ha staccato un tempo di 1’32”36 battendo di soli sei decimi Josep Garcia (Red Bull KTM Factory Racing) che con Verona ha diviso l’ultima batteria in parallelo infuocando gli animi di un pubblico non solo numeroso ma anche appassionatissimo. Comincia così il primo atto del Polisport GP of Italy in un pomeriggio bigio, ma per fortuna con pochissima acqua, ma tanta umidità. Il tutto ha contribuito a rendere molto scivoloso il tracciato oltre alle pietre e i tronchi che hanno rallentato e costretto all’errore e alla caduta più di qualche pilota (foto credit L.B. Moto Club Sebino).

Al pronti via delle 17 fra i piloti della Youth, i primi a partire per l’Akrapovic Super Test, il più veloce è stato Valentin Mersin (Fantic) che ha staccato un 1.37”.91 che è rimasto il tempo migliore fino all’arrivo del leader della categoria, il francese Romain Dagna che ha ottenuto un 1.36”.04 con un intermedio, nel giro più corto, di 00.32”. Dagna è andato talmente forte che per quasi mezz’ora nessuno è riuscito neanche ad avvicinarsi al suo tempo. A sorpresa ad abbassare il tempo assoluto è arrivato il polacco Dominik Olszowy (Rieju), E3, il primo a scendere sotto l’uno e 36 secondi: ha staccato 1’35”31 e ha tenuto la prima posizione fino all’arrivo ancora una volta di un francese, e cioè Theo Espinasse forse uno dei migliori interpreti sull’estrema del venerdì sera.
Il pilota Sherco della E2 è sceso fino all’1’.35”03 e solo il neozelandese Hamish Macdonald sette piloti dopo gli si è avvicinato con 1.35”15 restando poi il quinto assoluto della serata primo della E3 davanti al polacco su Rieju, quarto e secondo di classe E3.
Per far scendere il cronometro ci sono voluti i primi tre della classifica assoluta, a cominciare da un altro francese, e cioè Zach Pichon in coppia con Macdonald nel parallelo serale, che ha staccato per primo un 1’.32”47 facendo urlare il pubblico assiepato a bordo fettuccia in ogni singolo metro del tracciato.

Mentre ancora si festeggiava Pichon che saliva sul trono del vincitore sul podio scendevano in pista Josep Garcia che partiva dal lato sinistro e Andrea Verona, a destra e i due partivano con il coltello fra i denti più che mai decisi a dare spettacolo. Impeccabili tutti e due, non sbagliavano niente nonostante il tratto più vicino alle terme fosse ormai avvolto dal buio viste le tante nuvole nere che hanno minacciato la speciale per tutto il tempo, e si presentavano sul traguardo quasi insieme e staccati da soli sei decimi. A vincere Andrea Verona che festeggiava sul primo podio del Polisport GP of Italy senza sbilanciarsi troppo, con l’aplomb che contraddistingue da sempre il pilota GasGas, parlando di un percorso complessivo del GP di enduro impegnativo e insidioso, in tutte e quattro le speciali. Con uno sguardo alle classi il più veloce della E1 è stato Josep Garcia con Davide Soreca (Kawasaki), autore di una bellissima prova, settimo assoluto e secondo di E1. Il terzo gradino del podio di classe l’ha preso Jamie Mccanney (Triumph) nono assoluto.

Andrea Verona primo della E2 ha già fatto capire a Zach Pichon che qui in Italia vuole assolutamente vincere e lo ha ammesso a fine speciale dichiarando che questa prima vittoria gli dà sicurezza e morale per far bene anche nei prossimi due giorni. Pichon è secondo di E2 davanti a Theo Espinasse mentre nella E3 alle spalle del leader Macdonald il polacco Olszowy e l’ennesimo francese Leo Le Quere (TM).
Migliore della J1 Leo Joyon, ancora Francia, su Beta in una tripletta tutta transalpina con Clement Clauzier (Beta) e Thibault Giraudon (Sherco) terzo. Per trovare un altro nome italiano bisogna andare al vincitore della J2 Kevin Cristino (Fantic) che ha preceduto il ceco Jaroslav Kalny (Sherco) e lo spagnolo Alex Puey Monforte (Rieju). Doppietta francese nella Youth con Romain Dagna (KTM) – alla ricerca del titolo già in questo weekend – primo davanti a Valentin Mersin (Fantic) e al britannico Fraiser Lampkin (Beta).

Domani, sabato 27 settembre, si parte alle 9 dal centro di Darfo Boario Terme e i piloti si ritroveranno immediatamente sull’Akrapovic Test, lo stesso di stasera, ma in realtà ricostruito e ridisegnato rispetto al Super Test. A seguire l’Acerbis Cross Test e la seconda estrema del GP d’enduro, il Polisport Extreme Test che porterà poi i piloti all’ultima ps di ogni giro, la linea del GMoto Enduro Test.
Ultimo aggiornamento: 27/09/2025 00:12:57
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