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Adamello Ultra Trail: Affolati e Hilbert vincono la 100 km

Arrigoni e Gelpi trionfano nella 60 km

VEZZA D'OGLIO (Brescia) - Adamello Ultra Trail regala subito emozioni: Affolati e Hilbert vincono la 100 km, Arrigoni e Gelpi la 60 km.
L’atleta vicentino si è imposto sulla 100 km di Adamello Ultra Trail, migliorando il secondo posto dello scorso anno, mentre la tedesca bissa il successo di dodici mesi fa. Nella 60 km, dominio bergamasco fra gli uomini con Arrigoni e Barbieri primo e secondo; la comasca Gelpi vince al femminile e spodesta la campionessa in carica Moderana, terza


È stata una prima giornata di apertura elettrizzante per Adamello Ultra Trail 2025. L’evento di trail running del comprensorio Pontedilegno-Tonale si è aperto oggi – 26 settembre – con le partenze dal quartier generale di Vezza d’Oglio delle distanze di 60, 100 e 170 km (modificate a causa del maltempo e diventate rispettivamente 58, 85 e 154 km).

Sugli 85 km e 5.000 metri di dislivello è stato il Veneto a farla da padrone, con i vicentini Alessandro Affolati e Simone Vigolo rispettivamente primo e secondo (il podio foto credit Davide Ferrari). Affolati, riuscito nella difficile impresa di migliorare il secondo posto dello scorso anno, ha fermato il tempo a 9 ore 18 minuti e 1 secondo, contro il 9:29:41 di Vigolo. Al terzo posto l’altoatesino Ivan Favretto in 09:45:47, al suo miglior risultato sui sentieri di Adamello Ultra Trail, migliorando il quinto posto del 2024.

I tre si sono dati battaglia per tutta la gara, viaggiando spesso a braccetto e marcandosi a vista lungo tutto il percorso con partenza e arrivo al Centro Eventi di Vezza d’Oglio. Dopo un momento di difficoltà poco prima di metà gara, quando Favretto sembrava riuscire a prendere il largo, Affolati e Vigolo si sono ripresi nella seconda parte, aggiudicandosi i primi due gradini del podio.

Vittoria di prestigio anche nella 100 km femminile, con il bis della tedesca Beliana Hilbert in 10:54:47.
Alle sue spalle le gemelle Luisa e Erica Dematteis, giunte insieme al traguardo in 11:14:47. Le due cuneesi hanno imposto un ritmo serrato sin dall’inizio soprattutto sui tratti in salita. Dopo il primo contatto visivo tra le tre al km 37 presso il rifugio Valmalza, Hilbert ha pian piano recuperato terreno e superato le Dematteis: lo sprint decisivo a 20 km dal traguardo, quando la tedesca è riuscita a scavare il solco decisivo.

Doppietta, stavolta bergamasca, anche nella 60 km (58 km e 3.800 m il nuovo profilo). Luca Arrigoni (foto credit Mattia Ragni), reduce dalla recentissima vittoria al Tor100, ha confermato il suo eccellente stato di forma mantenendo un ritmo insostenibile per tutti i suoi avversari e chiudendo in sole 6 ore, 19 minuti e 7 secondi, oltre un’ora più veloce del tempo di Luca Carrara del 2024. Medaglia d’argento per Iacopo Barbieri, di Lovere, in 6:41:25. Bronzo per l’altoatesino della Valle Aurina Robert Oberhollenzer (6:46:30).

Al femminile, grande prestazione di Paola Gelpi che ha fermato il cronometro a 7:39:50, confermando un 2025 di grande successo su questo chilometraggio, dopo i primi posti alla Vesuvio Ultra Marathon (50km) e alla Dolomiti Beer Trail (57km). Dietro di lei la toscana Silvia Scipioni (8:24:18) e la valtellinese Valentina Moderana (8:49:01), campionessa uscente.

Previsto per la giornata di domani (sabato 27 settembre) l’arrivo della 170 km: momentaneamente in testa Andrea Prometti e la slovacca Kristina Kmetova. Nel pomeriggio, alle 14, andrà in scena anche la 35 km con partenza da Monno e arrivo a Vezza d’Oglio, dove dalle 18 si svolgeranno anche le premiazioni delle prime distanze (il meteo avverso, oltre mille atleti si sono presentati per correre lungo i camminamenti della Grande Guerra tra mulattiere e trincee foto credit Giacomo Meneghello).
Ultimo aggiornamento: 27/09/2025 00:10:09
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