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Concorso Internazionale di Fisarmonica, successo dell'ucraino Sapun

E' calato il sipario sulla kermesse musicale che si è tenuta a Cevo

CEVO (Brescia) - Concorso Internazionale di Fisarmonica, successo per la terza edizione. È calato il sipario sulla terza edizione del Concorso Internazionale di Fisarmonica (CIF) Vallecamonica, che si è svolto con successo a Cevo. Due giorni intensi di audizioni, premiazioni, concerti nelle categorie varieté e classica, che hanno emozionato e hanno messo al centro ancora una volta il fascino della fisarmonica, dando risalto al talento dei giovani strumentisti provenienti dall’Italia e da molti altri Paesi come Lettonia, Ucraina Cecoslovacchia, Portogallo, Serbia e Brasile. L’iniziativa è stata promossa dalla Comunità Montana di Valle Camonica, dall’Unione dei Comuni della Valsaviore con il Comune di Cevo, dalla Pro Loco Valsaviore e dalla Promo Cevo, con la segreteria organizzativa dell’Associazione “El Teler” di Berzo Demo e la direzione artistica dell’assessorato alla Cultura del Comune di Cevo (esibizioni e premiazione concorso fisarmonica foto credit Alessandro Prati fotografando shop design)

Il presidente M° Andrea Talmelli (pianista, compositore, direttore del Conservatorio di Reggio Emilia) ha quest’ anno coordinato i lavori di una giuria di straordinario valore, composta dalla M.° Eugenia Marini pluricampionessa mondiale di fisarmonica, (cittadina onoraria di Cevo), Ivano Battiston, titolare della cattedra di fisarmonica al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, Pietro Roffi, docente di fisarmonica presso il Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino, e, per la sezione Varietè, dal M° Oscar Taboni, laureato in Fisarmonica al Conservatorio G. Verdi di Milano, con specifiche competenze in didattica della musica, dal M° Walter Losi, fisarmonicista e compositore di grande fama, e dal M° Daniele Zullo, appassionato fisarmonicista di Verona impegnato nella valorizzazione della musica popolare.

Ha trionfato a sorpresa, con 98/100, ottenendo il Premio Assoluto oltre che il primo posto nella categoria classica D, Serhii Sapun, giovanissimo fisarmonicista ucraino. Secondo posto ex equo per il portoghese Vitor Pastor e per il cuneese Gabriele Viada (97/100), terza Sofia Santorelli (95/100).
Nella categoria Varietè si è distinto per virtuosismo e capacità interpretativa Jean Panisson, fisarmonicista brasiliano, con 97,60/100 punti.
(tutti i dettagli al link: https://www.cifvallecamonica.it/risultati/).

Grande successo ha riscosso anche il concerto inaugurale, svoltosi al Centro Congressi di Boario con la partecipazione della banda del Liceo Musicale Golgi di Darfo, del Duo Moretti Taboni, di Alberto Canclini e di Samuele Telari, docente di fisarmonica del Conservatorio Marenzio di Darfo.
Entusiasmo del pubblico dello Spazio Feste di Cevo anche per i concerti di Ivano Battiston & Liana Maeran, e di Walter Losi, e quello di chiusura dell’evento tenuto da Emanuele Viti, recente Vincitore a Castelfidardo nella categoria Classica.

Grande emozione per l'inaugurazione, in pineta a Cevo, della scultura eseguita da Ivan Mariotti su commissione del Comune di Cevo, dedicata a due cevesi, molto legati all’associazione “El Teler”: Gian Mario Monella e Marco Davide, scomparsi rispettivamente nell'autunno 2024 e nel marzo 2025.
Gian Mario Monella, a sua volta scultore, era il direttore artistico dell'associazione “El Teler”, mentre il grande fisarmonicista Marco Davide è stato l'anima delle iniziative musicali e direttore prima del Festival della fisarmonica, che si svolge a Ferragosto, poi del Concorso di Fisarmonica. La scultura, ricavata da un tronco secolare di cedro alto 5 metri, ce li mostra per sempre insieme: “Nell’opera ho voluto riprodurre la loro anima, non l’aspetto esteriore ma ciò che la gente porterà sempre nel cuore, la loro straordinaria capacità artistica e bontà indiscussa” ha dichiarato l’autore dell’opera.

Come preannunciato il Concorso Internazionale di Fisarmonica Valle Camonica quest’anno ha aderito al Festival Meetings 2025, programma di incontri in concerto di orchestre e cori scolastici e giovanili, realizzato in collegamento ideale con l’Organizzazione Internazionale del Lavoro – agenzia dell’Organizzazione delle Nazioni Unite – e con altre iniziative e istituzioni impegnate nella promozione di una cultura del diritto. Il 21 settembre 2025 si celebrava la Giornata Mondiale della Pace, e l’evento conclusivo di Cevo è stato un’occasione speciale per celebrare la musica e la Pace attraverso le voci e gli strumenti dei giovani talenti. Commovente il momento in cui, in un intermezzo, una studentessa di origini pachistane ha letto una poesia, ricevendo dal numeroso pubblico presente un lungo applauso. Uno stralcio: “La Pace non muore, si rialza sulle ginocchia sbucciate raccoglie cocci di un mondo ferito, li unisce con il filo dell’incontro. È nelle mani che si stringono, nelle mani che si cercano, nei passi che si cercano, nei muri che crollano per far spazio ai ponti, è nell’abbraccio che cura, nel pane spezzato e condiviso, nel coraggio di chi sceglie di restare. E mentre il mondo trema lei avanza, non più fragile, non più sola, ma più forte di ogni guerra, più viva di ogni paura”.

Soddisfazione è stata espressa da Battista Ramponi di “El Teler”, che ha coordinato l’organizzazione dell’evento: “È stato un Concorso emozionante e ricco di stimoli. Innanzitutto per il fatto che la manifestazione ha avuto l’onore di ospitare concorrenti di ben sei nazionalità diverse. Poi per la proficua collaborazione con realtà scolastiche locali che si occupano di trasmettere la passione della musica alle giovani generazioni, come il Conservatorio Marenzio di Darfo, il Liceo Musicale Golgi e l’IC Darfo I con gli studenti della SMIM (Scuola Media a Indirizzo Musicale). Ringrazio tutti gli enti che hanno favorito la buona riuscita del Concorso, i membri della giuria per il loro straordinario lavoro e tutti i partecipanti, nonché il generoso pubblico che ha seguito i vari appuntamenti. All’anno prossimo!”

Si aggiunge la dichiarazione di Simone Bresadola, sindaco di Cevo: “Siamo davvero orgogliosi del grande successo che ha avuto il Concorso Internazionale della Fisarmonica. Il paese si è riempito di musica, energia e persone: non solo i musicisti provenienti da diversi Paesi, ma anche i loro accompagnatori hanno portato vita e movimento a Cevo, creando un clima di festa e di incontro culturale nel segno della musica. La dedica della scultura a Gianmario Monella e al fisarmonicista Marco Davide è stata un momento davvero toccante. Un gesto che ha unito arte e musica, lasciando un ricordo profondo nella comunità e nei partecipanti. Tutto questo è stato possibile grazie all’associazione El Teler e, in modo speciale, all’impegno e alla passione di Battista Ramponi. La loro dedizione è stata determinante per la riuscita di questa edizione, che rimarrà nella memoria di Cevo come un’esperienza indimenticabile. L'auspicio è quello della collaboLa loro dedizione è stata determinante per la riuscita di questa edizione, che rimarrà nella memoria di Cevo come un’esperienza indimenticabile. L'auspicio è quello della collaborazione con enti, privati e associazioni per migliorarsi di anno in anno”.
Ultimo aggiornamento: 26/09/2025 23:50:13
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